La presente tesi analizza il fenomeno delle startup e il relativo ecosistema attraverso i contenuti condivisi su LinkedIn dalle Top Voices, ossia personalità rilevanti nel settore. La finalità dell'elaborato è valutare se, e in quale misura, i contenuti analizzati possono essere considerati come una forma di conoscenza originale rispetto alla letteratura accademica consolidata. Per svolgere quest'analisi è stato utilizzato come modello un framework proposto dal dottor William Vespi e dal professore Carlo Bagnoli, nel quale sono distinte le varie fasi del ciclo di vita di una startup. È sempre presente un breve richiamo alla letteratura di riferimento in aggiunta alla conoscenza che emerge nel social network, per valutare se quanto proposto è innovativo. È notevole l'utilità e la praticità dei contenuti pubblicati, che sono formalizzati in modelli pratici e operativi che rispondono alle esigenze di startupper e imprenditori anche con poca esperienza. La tesi mostra come LinkedIn possa essere interpretato come uno spazio virtuale che valorizza la condivisione e la collaborazione, in cui le esperienze dirette si fondano con la conoscenza accademica e sono una fonte di beneficio per imprenditori, startupper, investitori e chiunque altro sia interessato al settore.
STARTUP JOURNEY: LITERATE REVIEW OF LINKEDIN TOP VOICES
CARRARETTO, GIADA
2024/2025
Abstract
La presente tesi analizza il fenomeno delle startup e il relativo ecosistema attraverso i contenuti condivisi su LinkedIn dalle Top Voices, ossia personalità rilevanti nel settore. La finalità dell'elaborato è valutare se, e in quale misura, i contenuti analizzati possono essere considerati come una forma di conoscenza originale rispetto alla letteratura accademica consolidata. Per svolgere quest'analisi è stato utilizzato come modello un framework proposto dal dottor William Vespi e dal professore Carlo Bagnoli, nel quale sono distinte le varie fasi del ciclo di vita di una startup. È sempre presente un breve richiamo alla letteratura di riferimento in aggiunta alla conoscenza che emerge nel social network, per valutare se quanto proposto è innovativo. È notevole l'utilità e la praticità dei contenuti pubblicati, che sono formalizzati in modelli pratici e operativi che rispondono alle esigenze di startupper e imprenditori anche con poca esperienza. La tesi mostra come LinkedIn possa essere interpretato come uno spazio virtuale che valorizza la condivisione e la collaborazione, in cui le esperienze dirette si fondano con la conoscenza accademica e sono una fonte di beneficio per imprenditori, startupper, investitori e chiunque altro sia interessato al settore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/25526