La tesi si pone la finalità di esaminare i luoghi di ambientazione urbana presenti nei romanzi di Italo Calvino interpretandoli attraverso le teorie spaziali elaborate da Michel Foucault. Il filosofo conia il termine "eterotopia" al fine di designare una serie di luoghi localizzabili sullo spazio ma dotati della specifica proprietà di essere in contrapposizione con tutti gli altri. Solitamente per risiedere in uno spazio eterotopico è necessario rispettare un certo numero di regole e mantenere specifici comportamenti. Le prigioni, le strutture ospedaliere e le case chiuse sono alcuni dei luoghi individuati da Foucault nelle sue teorizzazioni. Attraverso il riconoscimento di spazi altri, i contributi di Foucault sono interpretabili nel più ampio panorama della letteratura italiana del XX secolo. Nella narrativa urbana di Calvino è possibile riscontrare alcuni luoghi in grado di opporsi alla realtà circostante, spazi fondati su un potere arbitrario oppure luoghi in cui i minorati e gli alienati vengono rinchiusi. Oltre le eterotopie della deviazione e dell'esclusione, l'elaborato indentifica spazi capaci di modificare l'atteggiamento del soggetto; tale è il caso delle case chiuse. Sebbene le eterotopie possano limitare la libertà individuale, cambiare il comportamento sessuale o nascondere le deviazioni alla società, le prigioni, le case chiuse e le strutture ospedaliere sopravvivono attraverso un sistema fondato sulle contraddizioni.

Le eterotopie nelle città di Italo Calvino Interpretazioni critico-letterarie delle teorie di Michel Foucault

FIORESE, GRETA
2024/2025

Abstract

La tesi si pone la finalità di esaminare i luoghi di ambientazione urbana presenti nei romanzi di Italo Calvino interpretandoli attraverso le teorie spaziali elaborate da Michel Foucault. Il filosofo conia il termine "eterotopia" al fine di designare una serie di luoghi localizzabili sullo spazio ma dotati della specifica proprietà di essere in contrapposizione con tutti gli altri. Solitamente per risiedere in uno spazio eterotopico è necessario rispettare un certo numero di regole e mantenere specifici comportamenti. Le prigioni, le strutture ospedaliere e le case chiuse sono alcuni dei luoghi individuati da Foucault nelle sue teorizzazioni. Attraverso il riconoscimento di spazi altri, i contributi di Foucault sono interpretabili nel più ampio panorama della letteratura italiana del XX secolo. Nella narrativa urbana di Calvino è possibile riscontrare alcuni luoghi in grado di opporsi alla realtà circostante, spazi fondati su un potere arbitrario oppure luoghi in cui i minorati e gli alienati vengono rinchiusi. Oltre le eterotopie della deviazione e dell'esclusione, l'elaborato indentifica spazi capaci di modificare l'atteggiamento del soggetto; tale è il caso delle case chiuse. Sebbene le eterotopie possano limitare la libertà individuale, cambiare il comportamento sessuale o nascondere le deviazioni alla società, le prigioni, le case chiuse e le strutture ospedaliere sopravvivono attraverso un sistema fondato sulle contraddizioni.
2024
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/25462