Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di analizzare il primo bilancio redatto successivamente a un’operazione di fusione, con particolare attenzione alle implicazioni contabili e fiscali che tale evento straordinario comporta. Negli ultimi anni il fenomeno delle fusioni ha assunto un ruolo importante nel panorama economico-finanziario, tanto a livello nazionale quanto internazionale, configurandosi come una delle principali leve strategiche per la crescita e la riorganizzazione delle imprese. La fusione rappresenta il massimo livello di integrazione tra due o più società e si concretizza nella creazione di una nuova entità giuridica o nell’assorbimento di una o più società da parte di un’altra. Essa ha lo scopo di conseguire benefici economici derivanti da sinergie operative, finanziarie e fiscali, che si traducono, in un miglioramento delle performance aziendali, a condizione che l’operazione sia supportata da un0’adeguata valutazione economica- finanziaria. Tuttavia, oltre agli aspetti competitivi e strategici, la fusione comporta complesse ricadute contabili e fiscali che trovano piena espressione nella redazione del primo bilancio post-fusione. Il primo bilancio successivo a una fusione rappresenta un momento cruciale per le aziende coinvolte, poiché deve riflettere correttamente la nuova struttura patrimoniale, la rivalutazione o riallineamento delle attività e passività e l’eventuale rilevazione di avanzi o disavanzi da annullamento. In aggiunta, le scelte contabili adottate possono generare effetti significativi sia sui principali indicatori economico- finanziari che sulla base imponibile dell’ente risultante. L’elaborato di propone di indagare le principali criticità che emergono nella redazione del primo bilancio post-fusione, mettendo in luce le interrelazioni tra normativa civilistica, contabilità aziendale e disciplina tributaria, e approfondendo l’impatto concreto di queste variabili tramite l’analisi di due casi studio: - una fusione tra società non quotate - una fusione tra società quotate con l’obiettivo di evidenziare le differenze operative e i riflessi sui bilanci in funzione della diversa struttura societaria. Per garantire un’analisi organica e articolata, la tesi e suddivisa in tre capitoli principali, iniziando da un approccio teorico per poi passare ad un approfondimento empirico. Il primo capitolo, dal titolo “Aspetti generali”, fornisce un inquadramento teorico delle operazioni straordinarie d’impresa, con particolare riferimento alle fusioni, evidenziandone le finalità economiche e le tipologie di sinergie ottenibili. La trattazione prosegue con il capitolo centrale “Le crucialità del primo bilancio post-fusione” e presenta il fulcro centrale dell’elaborato. In esso vengono analizzati, con taglio tecnico, gli effetti contabili previsti dal Codice civile e dall’OIC 17, le logiche di determinazione del concambio, il trattamento dell’avanzo e disavanzo da annullamento, nonché le principali problematiche fiscali derivanti dall’applicazione dell’art. 172 del TUIR. Il terzo ed ultimo capitolo è interamente dedicato all’analisi empirica: attraverso due casi studio, viene esaminato l’impatto della fusione sul bilancio consolidato. Il confronto tra le due tipologie societarie consente di trarre considerazioni pratiche sulle variabili determinati per una corretta redazione del bilancio post- fusione e per una valutazione oggettiva dell’operazione. Attraverso questo percorso teorico-empirico, la tesi mira a fornire un contributo utile alla comprensione delle dinamiche che accompagnano le fusioni societarie e a valorizzare il ruolo centrale del primo bilancio post-fusione come strumento di rappresentazione veritiera e corretta della nuova realtà aziendale.

Il bilancio post-fusione: aspetti contabili e finanziari

MASSOLIN, ROBERTO
2024/2025

Abstract

Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di analizzare il primo bilancio redatto successivamente a un’operazione di fusione, con particolare attenzione alle implicazioni contabili e fiscali che tale evento straordinario comporta. Negli ultimi anni il fenomeno delle fusioni ha assunto un ruolo importante nel panorama economico-finanziario, tanto a livello nazionale quanto internazionale, configurandosi come una delle principali leve strategiche per la crescita e la riorganizzazione delle imprese. La fusione rappresenta il massimo livello di integrazione tra due o più società e si concretizza nella creazione di una nuova entità giuridica o nell’assorbimento di una o più società da parte di un’altra. Essa ha lo scopo di conseguire benefici economici derivanti da sinergie operative, finanziarie e fiscali, che si traducono, in un miglioramento delle performance aziendali, a condizione che l’operazione sia supportata da un0’adeguata valutazione economica- finanziaria. Tuttavia, oltre agli aspetti competitivi e strategici, la fusione comporta complesse ricadute contabili e fiscali che trovano piena espressione nella redazione del primo bilancio post-fusione. Il primo bilancio successivo a una fusione rappresenta un momento cruciale per le aziende coinvolte, poiché deve riflettere correttamente la nuova struttura patrimoniale, la rivalutazione o riallineamento delle attività e passività e l’eventuale rilevazione di avanzi o disavanzi da annullamento. In aggiunta, le scelte contabili adottate possono generare effetti significativi sia sui principali indicatori economico- finanziari che sulla base imponibile dell’ente risultante. L’elaborato di propone di indagare le principali criticità che emergono nella redazione del primo bilancio post-fusione, mettendo in luce le interrelazioni tra normativa civilistica, contabilità aziendale e disciplina tributaria, e approfondendo l’impatto concreto di queste variabili tramite l’analisi di due casi studio: - una fusione tra società non quotate - una fusione tra società quotate con l’obiettivo di evidenziare le differenze operative e i riflessi sui bilanci in funzione della diversa struttura societaria. Per garantire un’analisi organica e articolata, la tesi e suddivisa in tre capitoli principali, iniziando da un approccio teorico per poi passare ad un approfondimento empirico. Il primo capitolo, dal titolo “Aspetti generali”, fornisce un inquadramento teorico delle operazioni straordinarie d’impresa, con particolare riferimento alle fusioni, evidenziandone le finalità economiche e le tipologie di sinergie ottenibili. La trattazione prosegue con il capitolo centrale “Le crucialità del primo bilancio post-fusione” e presenta il fulcro centrale dell’elaborato. In esso vengono analizzati, con taglio tecnico, gli effetti contabili previsti dal Codice civile e dall’OIC 17, le logiche di determinazione del concambio, il trattamento dell’avanzo e disavanzo da annullamento, nonché le principali problematiche fiscali derivanti dall’applicazione dell’art. 172 del TUIR. Il terzo ed ultimo capitolo è interamente dedicato all’analisi empirica: attraverso due casi studio, viene esaminato l’impatto della fusione sul bilancio consolidato. Il confronto tra le due tipologie societarie consente di trarre considerazioni pratiche sulle variabili determinati per una corretta redazione del bilancio post- fusione e per una valutazione oggettiva dell’operazione. Attraverso questo percorso teorico-empirico, la tesi mira a fornire un contributo utile alla comprensione delle dinamiche che accompagnano le fusioni societarie e a valorizzare il ruolo centrale del primo bilancio post-fusione come strumento di rappresentazione veritiera e corretta della nuova realtà aziendale.
2024
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/25445