Utopia in Eighteenth-century England: Sarah Scott and the Hall's Protofeminism

This thesis analyses a novel, A Description of Millenium Hall and the Country Adjacent by Sarah Scott (1762), by focusing on its utopian and protofeminist vision, with the aim of rediscovering a source of inspiration for today’s feminist struggle. The thesis is divided into three chapters. The first describes the socioeconomic situation and the currents of thought of the eighteenth century, with specific reference to the condition of women. All this is declined in the analysis of the personal histories of the Hall’s female founders, emphasising how their past experiences are instrumental in inspiring them to create a female community with different values. The second concerns the narrative structure of the novel, with particular attention to the narrative voices, namely, the anonymous male narrator and Mrs Maynard, and their complementarity. Furthermore, it analyses the spatial organisation of the Hall, which reflects the female founders’ rediscovered ability to manage an efficient system without necessarily corrupting it, as men do in the external society. The third explores the various charitable activities that the Hall’s women lead, highlighting the substantial difference in values between those on which these ventures are based and those that underpin the protocapitalist system. On the whole, the three chapters try to demonstrate that the themes addressed in Scott’s novel make it fully adhere to the feminist cause.

Questa tesi analizza un romanzo, A Description of Millenium Hall and the Country Adjacent di Sarah Scott (1762), focalizzandosi sulla sua visione utopica e protofemminista, con l’obiettivo di riscoprire una fonte d’ispirazione per l’odierna lotta femminista. La tesi si divide in tre capitoli. Il primo descrive la situazione socioeconomica e le correnti di pensiero del diciottesimo secolo, con specifico riferimento alla condizione femminile. Tutto questo viene declinato nell’analisi delle storie personali delle fondatrici della Hall, sottolineando come le loro esperienze passate siano determinanti per ispirarle nella creazione di una comunità femminile con valori diversi. Il secondo riguarda la struttura narrativa del romanzo, con particolare attenzione alle voci narranti, ovvero l’anonimo narratore maschile e Mrs Maynard, e alla loro complementarietà. Inoltre, analizza l’organizzazione spaziale della Hall, che riflette la ritrovata capacità delle fondatrici di gestire un sistema efficiente senza necessariamente corromperlo, come fanno invece gli uomini nella società all’esterno. Il terzo esplora le varie attività benefiche che le donne di Millenium Hall conducono, evidenziando la sostanziale differenza di valori tra quelli su cui si basano queste iniziative e quelli che sostengono il sistema protocapitalista di quel tempo. Nel complesso, i tre capitoli cercano di dimostrare che i temi affrontati nel romanzo di Scott lo rendono in tutto e per tutto un’opera femminista.