Questa tesi analizza il rapporto tra arte contemporanea e mercato attraverso il caso studio della monumentale mostra Manolo Valdès. Las Meninas a San Marco, realizzata a Venezia nel 2024. Il primo capitolo inquadra il sistema dell’arte contemporanea, esaminando il processo di istituzionalizzazione artistica, il ruolo delle dinamiche di mercato e le implicazioni dell’arte pubblica. Particolare attenzione è dedicata a Venezia come contesto emblematico, in cui si intrecciano strategie di valorizzazione culturale e le criticità legate all’overtourism. Il secondo capitolo si concentra sulla figura di Manolo Valdès e sulla sua rilettura in chiave scultorea di Las Meninas (1656) di Diego Velázquez. L’analisi approfondisce il linguaggio plastico dell’artista, la dimensione seriale della sua produzione e il suo posizionamento all’interno del mercato dell’arte globale. Il terzo capitolo valuta il progetto espositivo veneziano sotto il profilo curatoriale, gestionale e comunicativo, indagandone l’impatto sul pubblico e sulla critica. Attraverso un approccio interdisciplinare, la ricerca dimostra come l’evento abbia funzionato come caso paradigmatico di dialogo tra tradizione e contemporaneità, nonché di sostenibilità economica nell’ambito delle grandi mostre temporanee. Lo studio combina metodologie di ricerca qualitative e quantitative, basate su fonti primarie (interviste, documenti d’archivio) e secondarie (letteratura critica, dati di mercato), proponendosi come contributo originale alla discussione sulle nuove forme di mediazione tra creazione artistica e logiche di consumo culturale.
ARTE CONTEMPORANEA E MERCATO: Il caso Manolo Valdés. Las Meninas a San Marco
STINGU, ADINA MARIA
2024/2025
Abstract
Questa tesi analizza il rapporto tra arte contemporanea e mercato attraverso il caso studio della monumentale mostra Manolo Valdès. Las Meninas a San Marco, realizzata a Venezia nel 2024. Il primo capitolo inquadra il sistema dell’arte contemporanea, esaminando il processo di istituzionalizzazione artistica, il ruolo delle dinamiche di mercato e le implicazioni dell’arte pubblica. Particolare attenzione è dedicata a Venezia come contesto emblematico, in cui si intrecciano strategie di valorizzazione culturale e le criticità legate all’overtourism. Il secondo capitolo si concentra sulla figura di Manolo Valdès e sulla sua rilettura in chiave scultorea di Las Meninas (1656) di Diego Velázquez. L’analisi approfondisce il linguaggio plastico dell’artista, la dimensione seriale della sua produzione e il suo posizionamento all’interno del mercato dell’arte globale. Il terzo capitolo valuta il progetto espositivo veneziano sotto il profilo curatoriale, gestionale e comunicativo, indagandone l’impatto sul pubblico e sulla critica. Attraverso un approccio interdisciplinare, la ricerca dimostra come l’evento abbia funzionato come caso paradigmatico di dialogo tra tradizione e contemporaneità, nonché di sostenibilità economica nell’ambito delle grandi mostre temporanee. Lo studio combina metodologie di ricerca qualitative e quantitative, basate su fonti primarie (interviste, documenti d’archivio) e secondarie (letteratura critica, dati di mercato), proponendosi come contributo originale alla discussione sulle nuove forme di mediazione tra creazione artistica e logiche di consumo culturale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/25306