The following paper aims to investigate the reception of Italian literature in Sweden in the time frame between 2020 and 2025. The objective of this research is to answer the question: how is Italian literature received in Sweden today and what changes have occurred in recent years? The work built on the studies previously addressed by Cecilia Schwartz by expanding the framework of observation through an empirical investigation conducted in the field. The analysis addresses three thematic cores: the recent demographic, social, and cultural context in Sweden along with the academic and editorial reception of Italian literature and two authors in case study: Silvia Avallone and Claudia Durastanti. In order to observe the literary impact of the two writers in the Scandinavian nation, an analysis is offered including: relation to the recent theoretical landscape (hypermodern literature and global literature), reception through criticism and publishing proposal, and finally translation as a means of cultural transposition. Methodologically, a qualitative and inductive approach was adopted: the main funds were derived from semi-structured interviews with entities in charge of Italian cultural promotion in Sweden; the collation of demographic data to observe statistics of the Italian population living abroad; and analysis of catalogues and translations. The results make it possible to verify that Italian literature is opening up toward a positive change that gives voice to authors engaged in the slow but effective deconstruction of the commonplaces with which Italy is often associated.

Il seguente elaborato mira ad indagare la ricezione della letteratura italiana in Svezia nell’arco temporale compreso tra il 2020 ed il 2025. L’obiettivo di tale ricerca è quello di rispondere alla domanda: come viene oggi recepita la letteratura italiana in Svezia e quali cambiamenti si sono verificati negli ultimi anni? Il lavoro si è basato sugli studi precedentemente affrontati da Cecilia Schwartz ampliando il quadro di osservazione attraverso un’indagine empirica condotta sul campo. L’analisi affronta tre nuclei tematici: il contesto demografico, sociale e culturale recente in Svezia assieme alla ricezione accademica e editoriale della letteratura italiana e due autrici in caso di studio: Silvia Avallone e Claudia Durastanti. Al fine di osservare l’impatto letterario delle due scrittrici nella nazione scandinava viene offerta un’analisi che includa: relazione con il panorama teorico recente (letteratura ipermoderna e letteratura globale), ricezione attraverso la critica e la proposta editoriale, ed infine la traduzione come mezzo di trasposizione culturale. Dal punto di vista metodologico è stato adottato un approccio qualitativo e induttivo: le principali fondi sono state ricavate da interviste semi-strutturate con gli enti a carico della promozione culturale italiana in Svezia; la collazione di dati demografici per osservare le statistiche della popolazione italiana residente all’estero e analisi di cataloghi e traduzioni. I risultati permettono di verificare che la letteratura italiana si stia aprendo verso un cambiamento positivo che dà voce alle autrici impegnate nella lenta ma efficace decostruzione dei luoghi comuni con cui spesso l’Italia viene associata.

La ricezione della letteratura italiana all’estero. Il caso svedese.

COSI, CAMILLA
2024/2025

Abstract

The following paper aims to investigate the reception of Italian literature in Sweden in the time frame between 2020 and 2025. The objective of this research is to answer the question: how is Italian literature received in Sweden today and what changes have occurred in recent years? The work built on the studies previously addressed by Cecilia Schwartz by expanding the framework of observation through an empirical investigation conducted in the field. The analysis addresses three thematic cores: the recent demographic, social, and cultural context in Sweden along with the academic and editorial reception of Italian literature and two authors in case study: Silvia Avallone and Claudia Durastanti. In order to observe the literary impact of the two writers in the Scandinavian nation, an analysis is offered including: relation to the recent theoretical landscape (hypermodern literature and global literature), reception through criticism and publishing proposal, and finally translation as a means of cultural transposition. Methodologically, a qualitative and inductive approach was adopted: the main funds were derived from semi-structured interviews with entities in charge of Italian cultural promotion in Sweden; the collation of demographic data to observe statistics of the Italian population living abroad; and analysis of catalogues and translations. The results make it possible to verify that Italian literature is opening up toward a positive change that gives voice to authors engaged in the slow but effective deconstruction of the commonplaces with which Italy is often associated.
2024
Il seguente elaborato mira ad indagare la ricezione della letteratura italiana in Svezia nell’arco temporale compreso tra il 2020 ed il 2025. L’obiettivo di tale ricerca è quello di rispondere alla domanda: come viene oggi recepita la letteratura italiana in Svezia e quali cambiamenti si sono verificati negli ultimi anni? Il lavoro si è basato sugli studi precedentemente affrontati da Cecilia Schwartz ampliando il quadro di osservazione attraverso un’indagine empirica condotta sul campo. L’analisi affronta tre nuclei tematici: il contesto demografico, sociale e culturale recente in Svezia assieme alla ricezione accademica e editoriale della letteratura italiana e due autrici in caso di studio: Silvia Avallone e Claudia Durastanti. Al fine di osservare l’impatto letterario delle due scrittrici nella nazione scandinava viene offerta un’analisi che includa: relazione con il panorama teorico recente (letteratura ipermoderna e letteratura globale), ricezione attraverso la critica e la proposta editoriale, ed infine la traduzione come mezzo di trasposizione culturale. Dal punto di vista metodologico è stato adottato un approccio qualitativo e induttivo: le principali fondi sono state ricavate da interviste semi-strutturate con gli enti a carico della promozione culturale italiana in Svezia; la collazione di dati demografici per osservare le statistiche della popolazione italiana residente all’estero e analisi di cataloghi e traduzioni. I risultati permettono di verificare che la letteratura italiana si stia aprendo verso un cambiamento positivo che dà voce alle autrici impegnate nella lenta ma efficace decostruzione dei luoghi comuni con cui spesso l’Italia viene associata.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/25195