Il noma è una malattia negletta che colpisce il volto di bambini già debilitati provenienti da famiglie indigenti che vivono in contesti rurali remoti. L’esordio consiste in una banale gengivite, che, se non curata tempestivamente, degenera in una cancrena della bocca che si estende velocemente al volto, provocando la morte nella maggioranza dei casi. Il noma lascia sulle persone che sopravvivono, cicatrici e deformazioni indelebili e irreversibili. È' stata svolta una ricerca sul campo in Etiopia con una metodologia qualitativa basata sull’osservazione partecipante, il diario di campo e l’intervista di una persona affetta dal noma. È emerso che l’irruzione della malattia stravolge le relazioni all’interno della comunità che stigmatizza il malato, perché ritiene sia posseduto dallo spirito maligno del mitch. Rifiutata e isolata, la persona affetta dal noma è condannata a una condizione esistenziale contraddistinta da una profonda sofferenza. Incorporando il trauma causato dallo sgretolamento delle relazioni, il volto del malato mostra un’identità frammentata perché esclusa dai legami intersoggettivi intrinseci alla comunità.
Un’esistenza in frantumi. Lo stigma del noma in Etiopia.
VERDUCI, LAURA
2024/2025
Abstract
Il noma è una malattia negletta che colpisce il volto di bambini già debilitati provenienti da famiglie indigenti che vivono in contesti rurali remoti. L’esordio consiste in una banale gengivite, che, se non curata tempestivamente, degenera in una cancrena della bocca che si estende velocemente al volto, provocando la morte nella maggioranza dei casi. Il noma lascia sulle persone che sopravvivono, cicatrici e deformazioni indelebili e irreversibili. È' stata svolta una ricerca sul campo in Etiopia con una metodologia qualitativa basata sull’osservazione partecipante, il diario di campo e l’intervista di una persona affetta dal noma. È emerso che l’irruzione della malattia stravolge le relazioni all’interno della comunità che stigmatizza il malato, perché ritiene sia posseduto dallo spirito maligno del mitch. Rifiutata e isolata, la persona affetta dal noma è condannata a una condizione esistenziale contraddistinta da una profonda sofferenza. Incorporando il trauma causato dallo sgretolamento delle relazioni, il volto del malato mostra un’identità frammentata perché esclusa dai legami intersoggettivi intrinseci alla comunità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Verduci_L_Tesi_A.pdf
embargo fino al 07/07/2026
Dimensione
4.79 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.79 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/25128