L’interesse verso la figura di San Paolino di Nola (ante 355-431) ha conosciuto negli ultimi anni un notevole incremento: studi filologici e letterari hanno evidenziato la qualità della sua produzione poetica, varia in senso sia metrico-formale che contenutistico, accreditandogli una posizione preminente nel novero dei poeti di lingua latina di età tardoantica. Il presente lavoro si propone di indagare la cospicua presenza del lessico musicale-organologico nei carmi accolti nell’edizione Dolveck (2015), con uno sguardo anche sul corpus epistolare, edito da Hartel (1894). Quest’indagine si sviluppa su due piani: la ricostruzione della biografia di Paolino, con particolare focus sulla sua formazione, sul contesto storico e sulla rete sociale in cui era inserito, e la disamina, voce per voce, dei termini afferenti alla sfera musicale, armonica, canora ed organologica, svolta attraverso un’essenziale etimologia, l’analisi delle occorrenze ed il loro confronto diacronico nella letteratura latina. L’obiettivo finale di questa ricerca è illustrare l’importanza che Paolino riserva alla musica e al canto all’interno del suo orizzonte intellettuale, catechetico e liturgico, contribuendo a contestualizzare la sua figura di poeta cristiano, cenobita e vescovo nel dinamico scenario della trasformazione religiosa, culturale e politica conosciuta dall’Impero in seguito ai provvedimenti di età teodosiana (380, 391-392).

Plena perfectis sensibus harmonia. Immagini della musica e del canto in Paolino di Nola

FURLAN, PAOLO
2024/2025

Abstract

L’interesse verso la figura di San Paolino di Nola (ante 355-431) ha conosciuto negli ultimi anni un notevole incremento: studi filologici e letterari hanno evidenziato la qualità della sua produzione poetica, varia in senso sia metrico-formale che contenutistico, accreditandogli una posizione preminente nel novero dei poeti di lingua latina di età tardoantica. Il presente lavoro si propone di indagare la cospicua presenza del lessico musicale-organologico nei carmi accolti nell’edizione Dolveck (2015), con uno sguardo anche sul corpus epistolare, edito da Hartel (1894). Quest’indagine si sviluppa su due piani: la ricostruzione della biografia di Paolino, con particolare focus sulla sua formazione, sul contesto storico e sulla rete sociale in cui era inserito, e la disamina, voce per voce, dei termini afferenti alla sfera musicale, armonica, canora ed organologica, svolta attraverso un’essenziale etimologia, l’analisi delle occorrenze ed il loro confronto diacronico nella letteratura latina. L’obiettivo finale di questa ricerca è illustrare l’importanza che Paolino riserva alla musica e al canto all’interno del suo orizzonte intellettuale, catechetico e liturgico, contribuendo a contestualizzare la sua figura di poeta cristiano, cenobita e vescovo nel dinamico scenario della trasformazione religiosa, culturale e politica conosciuta dall’Impero in seguito ai provvedimenti di età teodosiana (380, 391-392).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/25122