Il presente studio analizza l’impatto delle operazioni di private equity (PE) sulle performance economico-finanziarie delle piccole e medie imprese (PMI) italiane, con particolare attenzione al contesto delle imprese familiari. L’indagine si fonda su un’analisi quantitativa condotta su un campione selezionato di 30 PMI italiane a gestione familiare acquisite da fondi di PE tra il 2017 e il 2021, affiancata da uno studio qualitativo approfondito di tre casi aziendali emblematici: Vesta Corporation S.p.A., MIR – Medical International Research S.p.A. e Chiorino Technology S.p.A. I risultati evidenziano un miglioramento diffuso dei ricavi e dell’EBITDA post-deal, ma un andamento complessivamente eterogeneo in termini di redditività netta, struttura patrimoniale e produttività. Le operazioni di PE risultano più efficaci quando accompagnate da continuità manageriale e da una visione industriale condivisa. Il lavoro propone riflessioni critiche sulle implicazioni strategiche per fondi e PMI e individua spunti per future ricerche sul ruolo del PE nello sviluppo sostenibile del tessuto imprenditoriale italiano.
Il presente studio analizza l’impatto delle operazioni di private equity (PE) sulle performance economico-finanziarie delle piccole e medie imprese (PMI) italiane, con particolare attenzione al contesto delle imprese familiari. L’indagine si fonda su un’analisi quantitativa condotta su un campione selezionato di 30 PMI italiane a gestione familiare acquisite da fondi di PE tra il 2017 e il 2021, affiancata da uno studio qualitativo approfondito di tre casi aziendali emblematici: Vesta Corporation S.p.A., MIR – Medical International Research S.p.A. e Chiorino Technology S.p.A. I risultati evidenziano un miglioramento diffuso dei ricavi e dell’EBITDA post-deal, ma un andamento complessivamente eterogeneo in termini di redditività netta, struttura patrimoniale e produttività. Le operazioni di PE risultano più efficaci quando accompagnate da continuità manageriale e da una visione industriale condivisa. Il lavoro propone riflessioni critiche sulle implicazioni strategiche per fondi e PMI e individua spunti per future ricerche sul ruolo del PE nello sviluppo sostenibile del tessuto imprenditoriale italiano.
L’Effetto del Private Equity sulle PMI italiane. Un Confronto tra Pre e Post Deal: Analisi degli Effetti Economico-Finanziari.
RIZZATO, VERONICA
2024/2025
Abstract
Il presente studio analizza l’impatto delle operazioni di private equity (PE) sulle performance economico-finanziarie delle piccole e medie imprese (PMI) italiane, con particolare attenzione al contesto delle imprese familiari. L’indagine si fonda su un’analisi quantitativa condotta su un campione selezionato di 30 PMI italiane a gestione familiare acquisite da fondi di PE tra il 2017 e il 2021, affiancata da uno studio qualitativo approfondito di tre casi aziendali emblematici: Vesta Corporation S.p.A., MIR – Medical International Research S.p.A. e Chiorino Technology S.p.A. I risultati evidenziano un miglioramento diffuso dei ricavi e dell’EBITDA post-deal, ma un andamento complessivamente eterogeneo in termini di redditività netta, struttura patrimoniale e produttività. Le operazioni di PE risultano più efficaci quando accompagnate da continuità manageriale e da una visione industriale condivisa. Il lavoro propone riflessioni critiche sulle implicazioni strategiche per fondi e PMI e individua spunti per future ricerche sul ruolo del PE nello sviluppo sostenibile del tessuto imprenditoriale italiano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/25115