الفصل الأول من الرسالة يقدم تحليلاً نظريًا للتواصل غير اللفظي، مستعرضًا المفاهيم الأساسية والأبعاد الثقافية الرئيسية التي تؤثر عليه. يتم دراسة عوامل مثل المسافة، الوقت، المسافة من السلطة وإدارة المخاطر، مع التركيز على الفروق بين الثقافات ذات السياق العالي والمنخفض، وكذلك التمييز بين الفردية والجماعية. كما يتم تسليط الضوء على النهج العربي في التواصل غير اللفظي، مع إبراز الإشارات السلبية العالمية وتنوعاتها الثقافية. يقدم الفصل أيضًا لغة الجسد والقانون السلوكي العماني، مما يوفر أساسًا للبحث المستقبلي في الممارسات الاجتماعية والتواصلية في عمان. في الفصل الثاني، يتم تحليل الديناميكيات الاجتماعية والثقافية في عمان وكيفية تأثيرها على التواصل غير اللفظي، مع التركيز بشكل خاص على التفاوت بين الجنسين وتمكين المرأة. يتم استكشاف التواصل غير المباشر وغير اللفظي في سياق التفاعلات بين الرجال والنساء، مع الإشارة بشكل خاص إلى الملابس كأداة للتواصل الثقافي. بالإضافة إلى ذلك، يتم التطرق إلى الإيماءات، الوضعيات، تعبيرات الوجه واستخدام الابتسامة، الصمت، النظرات، والاتصال الجسدي، لفهم الفروق الدقيقة في هذه الممارسات التواصلية في عمان. كما يستعرض الفصل تأثير التواصل غير اللفظي في العلاقات المهنية، خاصة في ديناميكيات التفاوض، القيادة، واحترام السلطة، وهي عناصر محورية في الهيكل الهرمي للمجتمع العماني. الفصل الثالث يقدم تحليلًا تجريبيًا، يعتمد على مقابلة مع غرفة التجارة الإيطالية-العربية في روما، التي تستكشف كيفية تجلي التواصل غير اللفظي في السياق المهني العماني. تركز المقابلة على السلوكيات والممارسات الملحوظة بعد العمل، بالإضافة إلى التوقعات المتعلقة بلغة الجسد في التفاعلات المهنية وغير الرسمية في عمان. يتم دراسة الإشارات غير اللفظية الأكثر شيوعًا مثل الابتسامة، النظرة، وإدارة المسافة الشخصية، مع التركيز على الفروق الثقافية مقارنة بالممارسات الغربية. يوفر الفصل أيضًا إرشادات عملية لأولئك الذين يدخلون في علاقات مهنية مع البلاد، مشيرًا إلى كيفية دمج ديناميكيات السلطة والاحترام في اللغة غير اللفظية والتواصل الشخصي

Il primo capitolo della tesi fornisce un'analisi teorica della comunicazione non verbale, esplorando i concetti fondamentali e le principali dimensioni culturali che la influenzano. Vengono esaminati fattori come lo spazio, il tempo, la distanza dal potere e la gestione del rischio, con un focus sulle differenze tra culture ad alto e basso contesto, nonché sulla distinzione tra individualismo e collettivismo. Un'attenzione particolare viene rivolta all'approccio arabo alla comunicazione non verbale, mettendo in evidenza i segnali universali negativi e le loro variazioni culturali. Il capitolo introduce inoltre il linguaggio del corpo e il codice comportamentale omanita, offrendo una base per il successivo approfondimento delle pratiche sociali e comunicative in Oman. Nel secondo capitolo si analizzano le dinamiche sociali e culturali in Oman e come queste influiscano sulla comunicazione non verbale, con particolare attenzione alla diseguaglianza di genere e all'empowerment femminile. La comunicazione indiretta e non verbale è esplorata nel contesto delle interazioni tra uomini e donne, con particolare riferimento all'abbigliamento come strumento di comunicazione culturale. Inoltre, si approfondiscono i gesti, le posture, le espressioni facciali e l'uso del sorriso, del silenzio, dello sguardo e del contatto fisico, per comprendere le sfumature di queste pratiche comunicative in Oman. Il capitolo esamina anche l'impatto della comunicazione non verbale nelle relazioni professionali, in particolare nelle dinamiche di negoziazione, leadership e rispetto per l'autorità, elementi centrali nella struttura gerarchica della società omanita. Il terzo capitolo presenta un'analisi empirica, basata su un'intervista con la Camera di Commercio Italo-Araba di Roma, che esplora come la comunicazione non verbale si manifesti nel contesto professionale omanita. L'intervista si concentra sui comportamenti e le pratiche osservabili nel post-lavoro, nonché sulle aspettative legate al linguaggio del corpo nelle interazioni professionali e informali in Oman. Vengono esaminati i segnali non verbali più comuni, come il sorriso, lo sguardo, e la gestione della distanza interpersonale, con un'attenzione particolare alle differenze culturali rispetto alle pratiche occidentali. Il capitolo fornisce anche indicazioni pratiche per chi intraprende relazioni professionali con il paese, evidenziando come le dinamiche di potere e rispetto siano integrate nel linguaggio non verbale e nella comunicazione interpersonale.

La comunicazione non verbale nei paesi del Golfo: uno sguardo sull'Oman

BOTTAN, MARCELLA
2024/2025

Abstract

الفصل الأول من الرسالة يقدم تحليلاً نظريًا للتواصل غير اللفظي، مستعرضًا المفاهيم الأساسية والأبعاد الثقافية الرئيسية التي تؤثر عليه. يتم دراسة عوامل مثل المسافة، الوقت، المسافة من السلطة وإدارة المخاطر، مع التركيز على الفروق بين الثقافات ذات السياق العالي والمنخفض، وكذلك التمييز بين الفردية والجماعية. كما يتم تسليط الضوء على النهج العربي في التواصل غير اللفظي، مع إبراز الإشارات السلبية العالمية وتنوعاتها الثقافية. يقدم الفصل أيضًا لغة الجسد والقانون السلوكي العماني، مما يوفر أساسًا للبحث المستقبلي في الممارسات الاجتماعية والتواصلية في عمان. في الفصل الثاني، يتم تحليل الديناميكيات الاجتماعية والثقافية في عمان وكيفية تأثيرها على التواصل غير اللفظي، مع التركيز بشكل خاص على التفاوت بين الجنسين وتمكين المرأة. يتم استكشاف التواصل غير المباشر وغير اللفظي في سياق التفاعلات بين الرجال والنساء، مع الإشارة بشكل خاص إلى الملابس كأداة للتواصل الثقافي. بالإضافة إلى ذلك، يتم التطرق إلى الإيماءات، الوضعيات، تعبيرات الوجه واستخدام الابتسامة، الصمت، النظرات، والاتصال الجسدي، لفهم الفروق الدقيقة في هذه الممارسات التواصلية في عمان. كما يستعرض الفصل تأثير التواصل غير اللفظي في العلاقات المهنية، خاصة في ديناميكيات التفاوض، القيادة، واحترام السلطة، وهي عناصر محورية في الهيكل الهرمي للمجتمع العماني. الفصل الثالث يقدم تحليلًا تجريبيًا، يعتمد على مقابلة مع غرفة التجارة الإيطالية-العربية في روما، التي تستكشف كيفية تجلي التواصل غير اللفظي في السياق المهني العماني. تركز المقابلة على السلوكيات والممارسات الملحوظة بعد العمل، بالإضافة إلى التوقعات المتعلقة بلغة الجسد في التفاعلات المهنية وغير الرسمية في عمان. يتم دراسة الإشارات غير اللفظية الأكثر شيوعًا مثل الابتسامة، النظرة، وإدارة المسافة الشخصية، مع التركيز على الفروق الثقافية مقارنة بالممارسات الغربية. يوفر الفصل أيضًا إرشادات عملية لأولئك الذين يدخلون في علاقات مهنية مع البلاد، مشيرًا إلى كيفية دمج ديناميكيات السلطة والاحترام في اللغة غير اللفظية والتواصل الشخصي
2024
Il primo capitolo della tesi fornisce un'analisi teorica della comunicazione non verbale, esplorando i concetti fondamentali e le principali dimensioni culturali che la influenzano. Vengono esaminati fattori come lo spazio, il tempo, la distanza dal potere e la gestione del rischio, con un focus sulle differenze tra culture ad alto e basso contesto, nonché sulla distinzione tra individualismo e collettivismo. Un'attenzione particolare viene rivolta all'approccio arabo alla comunicazione non verbale, mettendo in evidenza i segnali universali negativi e le loro variazioni culturali. Il capitolo introduce inoltre il linguaggio del corpo e il codice comportamentale omanita, offrendo una base per il successivo approfondimento delle pratiche sociali e comunicative in Oman. Nel secondo capitolo si analizzano le dinamiche sociali e culturali in Oman e come queste influiscano sulla comunicazione non verbale, con particolare attenzione alla diseguaglianza di genere e all'empowerment femminile. La comunicazione indiretta e non verbale è esplorata nel contesto delle interazioni tra uomini e donne, con particolare riferimento all'abbigliamento come strumento di comunicazione culturale. Inoltre, si approfondiscono i gesti, le posture, le espressioni facciali e l'uso del sorriso, del silenzio, dello sguardo e del contatto fisico, per comprendere le sfumature di queste pratiche comunicative in Oman. Il capitolo esamina anche l'impatto della comunicazione non verbale nelle relazioni professionali, in particolare nelle dinamiche di negoziazione, leadership e rispetto per l'autorità, elementi centrali nella struttura gerarchica della società omanita. Il terzo capitolo presenta un'analisi empirica, basata su un'intervista con la Camera di Commercio Italo-Araba di Roma, che esplora come la comunicazione non verbale si manifesti nel contesto professionale omanita. L'intervista si concentra sui comportamenti e le pratiche osservabili nel post-lavoro, nonché sulle aspettative legate al linguaggio del corpo nelle interazioni professionali e informali in Oman. Vengono esaminati i segnali non verbali più comuni, come il sorriso, lo sguardo, e la gestione della distanza interpersonale, con un'attenzione particolare alle differenze culturali rispetto alle pratiche occidentali. Il capitolo fornisce anche indicazioni pratiche per chi intraprende relazioni professionali con il paese, evidenziando come le dinamiche di potere e rispetto siano integrate nel linguaggio non verbale e nella comunicazione interpersonale.
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