Umberto Nordio. Il ventennio fascista a Trieste

La maggior parte di coloro che si sono occupati delle vicende architettoniche e urbanistiche di Trieste si siano molto soffermati sul periodo neoclassico e liberty, e abbiano evitato di esaminare le opere di uno dei maggiori architetti attivi a Trieste dopo la Prima Guerra mondiale: Umberto Nordio. Al suo grande talento si devono la maggior parte delle opere pubbliche del Novecento. Nonostante gli anni difficili del regime grazie alle sue capacità, prestigio e gusto è il protagonista indiscusso della cultura progettuale della città. Non aderì mai al razionalismo, ma praticò un civilissimo funzionalismo che gli impedì di cadere nel peggiore monumentalismo littorio. Certo Nordio indossa la camicia nera, come tanti altri ma, pur non aderendo mai allo schieramento razionalista, realizzò a Trieste le uniche architetture razionali, se non esattamente razionaliste, della città.