L’invenzione della scrittura ha cambiato le sorti dell’umanità, offrendo una soluzione alla transitorietà delle conoscenze, ma al tempo stesso contribuendo anche alla loro dimenticanza. Per quanto possa sembrare paradossale, un fenomeno che illustra questa idea è il 提笔忘字 tíbǐ wàngzì, noto come ‘amnesia dei caratteri’. Si tratta di un fenomeno ortografico sempre più diffuso in Cina, dove la complessità del sistema di scrittura inibisce le competenze grafiche non solo dei parlanti madrelingua, ma anche degli apprendenti. Questa tesi, articolata in cinque capitoli, si occuperà dello studio di tale fenomeno. Il primo capitolo è dedicato alla scrittura, con particolare attenzione alla scrittura cinese. Di quest’ultima, dopo averne definito il sistema e le caratteristiche generali, se ne analizzerà la storia evolutiva dalle origini fino al giorno d’oggi. Il secondo capitolo esplorerà il fenomeno dell’amnesia dei caratteri, presentando i principali studi in questo campo. Parallelamente allo studio del tíbǐ wàngzì, verrà portata avanti anche un’analisi degli errori nella scrittura manuale dei caratteri, la quale riguarderà le scritture degli apprendenti italofoni di cinese L2. Il terzo capitolo illustrerà la metodologia adottata e gli strumenti di ricerca. È stato sviluppato un questionario apposito per raccogliere i dati, sia per l’amnesia dei caratteri sia per gli errori nella scrittura manuale di questi ultimi. Infine, il quarto capitolo presenterà l'analisi dei dati raccolti, seguita dal quinto capitolo, in cui saranno esposte l’interpretazione e la discussione dei risultati. Saranno inoltre delineate le possibili direzioni e prospettive per studi futuri sull’amnesia dei caratteri.

Sulla punta della penna: il fenomeno del 提笔忘字 tíbǐ wàngzì. Uno studio sperimentale sull'amnesia dei caratteri.

EVANGELISTI, RACHELE
2023/2024

Abstract

L’invenzione della scrittura ha cambiato le sorti dell’umanità, offrendo una soluzione alla transitorietà delle conoscenze, ma al tempo stesso contribuendo anche alla loro dimenticanza. Per quanto possa sembrare paradossale, un fenomeno che illustra questa idea è il 提笔忘字 tíbǐ wàngzì, noto come ‘amnesia dei caratteri’. Si tratta di un fenomeno ortografico sempre più diffuso in Cina, dove la complessità del sistema di scrittura inibisce le competenze grafiche non solo dei parlanti madrelingua, ma anche degli apprendenti. Questa tesi, articolata in cinque capitoli, si occuperà dello studio di tale fenomeno. Il primo capitolo è dedicato alla scrittura, con particolare attenzione alla scrittura cinese. Di quest’ultima, dopo averne definito il sistema e le caratteristiche generali, se ne analizzerà la storia evolutiva dalle origini fino al giorno d’oggi. Il secondo capitolo esplorerà il fenomeno dell’amnesia dei caratteri, presentando i principali studi in questo campo. Parallelamente allo studio del tíbǐ wàngzì, verrà portata avanti anche un’analisi degli errori nella scrittura manuale dei caratteri, la quale riguarderà le scritture degli apprendenti italofoni di cinese L2. Il terzo capitolo illustrerà la metodologia adottata e gli strumenti di ricerca. È stato sviluppato un questionario apposito per raccogliere i dati, sia per l’amnesia dei caratteri sia per gli errori nella scrittura manuale di questi ultimi. Infine, il quarto capitolo presenterà l'analisi dei dati raccolti, seguita dal quinto capitolo, in cui saranno esposte l’interpretazione e la discussione dei risultati. Saranno inoltre delineate le possibili direzioni e prospettive per studi futuri sull’amnesia dei caratteri.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/25047