La tesi esamina il fenomeno dell’attivismo culturale nel contesto della città di Venezia, studiando le iniziative e le ricerche sviluppate da artisti, curatori e spazi dedicati all’arte contemporanea. L’analisi si articola intorno a tre tematiche sociali di particolare rilevanza per il territorio veneziano, a cui l’attivismo culturale ha risposto con approcci differenti. Il primo ambito di indagine riguarda il deterioramento dell’ecosistema lagunare, affrontato attraverso lo studio di ricerche di artisti contemporanei e dei loro presupposti storici. Il secondo tema analizzato è l’espansione della Biennale di Venezia nel tessuto urbano, con particolare attenzione alle reazioni sul tema degli artisti invitati alla rassegna stessa, che spesso adottano pratiche di critica istituzionale, e agli interventi degli attivisti culturali locali, che hanno portato alla nascita di spazi indipendenti. Infine, si analizza il fenomeno del turismo di massa, e le conseguenti azioni di artisti, associazioni e attivisti che attraverso pratiche creative denunciano la situazione e cercano di creare comunità in una città in cui il numero di cittadini è inferiore a quello dei visitatori. La tesi si propone di dimostrare come queste tre direttrici tematiche siano strettamente intrecciate, emergendo con forza nelle pratiche artistiche e curatoriali, rendendo Venezia un laboratorio emblematico di resistenza culturale.

Attivismo culturale a Venezia

MAGGIONI, SARA
2023/2024

Abstract

La tesi esamina il fenomeno dell’attivismo culturale nel contesto della città di Venezia, studiando le iniziative e le ricerche sviluppate da artisti, curatori e spazi dedicati all’arte contemporanea. L’analisi si articola intorno a tre tematiche sociali di particolare rilevanza per il territorio veneziano, a cui l’attivismo culturale ha risposto con approcci differenti. Il primo ambito di indagine riguarda il deterioramento dell’ecosistema lagunare, affrontato attraverso lo studio di ricerche di artisti contemporanei e dei loro presupposti storici. Il secondo tema analizzato è l’espansione della Biennale di Venezia nel tessuto urbano, con particolare attenzione alle reazioni sul tema degli artisti invitati alla rassegna stessa, che spesso adottano pratiche di critica istituzionale, e agli interventi degli attivisti culturali locali, che hanno portato alla nascita di spazi indipendenti. Infine, si analizza il fenomeno del turismo di massa, e le conseguenti azioni di artisti, associazioni e attivisti che attraverso pratiche creative denunciano la situazione e cercano di creare comunità in una città in cui il numero di cittadini è inferiore a quello dei visitatori. La tesi si propone di dimostrare come queste tre direttrici tematiche siano strettamente intrecciate, emergendo con forza nelle pratiche artistiche e curatoriali, rendendo Venezia un laboratorio emblematico di resistenza culturale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24997