"AN OVERVIEW OF SUSTAINABILITY OUTLOOK: THE THREAD BETWEEN CLIMATE PHISICAL RISKS, ENTERPRISE RISK MANAGEMENT AND CORPORATE REPORTING"

Current and future catastrophic events due to climate change are generating large-scale physical damage. The increased complexity in understanding how climate change may impact daily life mainly comes from the embedded uncertainties in its estimation. However, trying to become more aware of the concerns related to these risks allows for the development of better policies dedicated to the establishment of adaptation processes. In this context, the consequences of climate change and the physical risks suffered by business environments could put pressure on the private sector, which struggles to survive in the face of certain events. Therefore, it is essential to detect these impacts through the risk management process. For these multiple reasons, the perspective with which risks are managed at the corporate level is changing radically. In fact, all these new complexities have highlighted the fact that the techniques used until now in risk management are obsolete and inadequate. Originally, the process was mainly aimed at avoiding or limiting possible risks. On the other hand, examining and managing climate risk is profoundly different: careful analysis can be used not only reactively, i.e. helping companies respond after the event, but also proactively, i.e. strengthening companies and creating new opportunities starting from physical risks. However, most of the time companies still have a short-term vision, aimed at surviving day by day and absorbing losses after the damage has occurred, precisely because they have always been on this wavelength. The positive aspect is that these obstacles can gradually be overcome. In this regard, the paper focuses on the topic of sustainability reporting, which nowadays plays a central role. The sustainability report has a multifaceted purpose, as it aims to provide a comprehensive overview of corporate performance in terms of sustainability. However, in order to ensure integrity and credibility, government bodies have highlighted the urgent need for clear and transparent standards, which render the information disclosed equivalent to economic-financial one. For this reason, the Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), introduced in 2021, has significantly changed the character of sustainability reporting in Europe: until now, it was a voluntary practice carried out by some companies, but thanks to the CSRD and the new standards developed by EFRAG, this preparation is mandatory. This thesis exposes the interconnection between physical risks, ESG Risk Management and Reporting. In this regard, an empirical analysis of the regulatory landscape is realised so that undertakings can better understand their exposure to possible physical risks, create adaptation plans and achieving insurance coverage in order to be able to face climate risks, ensuring business continuity and long-term survival.

Gli eventi catastrofali attuali e futuri dovuti al cambiamento climatico stanno generando danni fisici su larga scala. La maggiore complessità nel comprendere come il cambiamento climatico possa avere un impatto sulla vita quotidiana deriva principalmente dalle incertezze implicite nella sua stima. Tuttavia, cercare di prendere maggiore consapevolezza delle preoccupazioni legate a questi rischi consente di sviluppare migliori politiche dedicate all'istituzione di processi di adattamento. In questo contesto, le conseguenze del cambiamento climatico e i rischi fisici subiti dai contesti aziendali potrebbero mettere sotto pressione il settore privato, che lotta per sopravvivere di fronte a determinati eventi. Pertanto, è fondamentale rilevare tali impatti attraverso il processo di gestione del rischio. Per queste molteplici ragioni, la prospettiva con cui vengono gestiti i rischi a livello aziendale sta cambiando radicalmente. In realtà, tutte queste nuove complessità hanno evidenziato il fatto che le tecniche utilizzate fino ad ora nella gestione del rischio sono attualmente obsolete e inadeguate. In origine, il processo era principalmente finalizzato a evitare o limitare i possibili rischi. D'altro canto, analizzare e gestire il rischio climatico è profondamente differente: un'attenta analisi può essere utilizzata non solo in modo reattivo, ovvero aiutando le aziende a rispondere dopo l'evento, ma anche in modo proattivo, ovvero rafforzando le aziende e creando nuove opportunità partendo dai rischi fisici. Tuttavia, il più delle volte le aziende hanno ancora una visione legata a un orizzonte di breve periodo, volta a sopravvivere giorno per giorno e ad assorbire le perdite dopo che il danno si è verificato, proprio perché sono sempre state disposte su questa lunghezza d'onda. L'aspetto positivo è che questi ostacoli si possono pian piano superare. A questo proposito, il paper si concentra sul tema del reporting di sostenibilità, che oggi riveste un ruolo centrale. Il bilancio di sostenibilità ha una funzione poliedrica, in quanto mira a fornire una panoramica completa delle performance aziendali in termini di sostenibilità, a cui si collegano i criteri ESG. Tuttavia, al fine di garantire integrità e credibilità, gli enti governativi responsabili hanno evidenziato l'urgente necessità di standard chiari e trasparenti, che rendano le informazioni divulgate equivalenti a quelle economico-finanziarie. Per questo motivo, la direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD), introdotta nel 2021, ha modificato in modo significativo il ruolo della rendicontazione della sostenibilità in Europa: fino ad ora essa era una comunicazione volontaria effettuata da alcune aziende, ma grazie alla CSRD e ai nuovi standard elaborati dall'EFRAG, questa pratica è ora obbligatoria. Questa tesi espone l'interconnessione tra rischi fisici, ESG Risk Management e Reporting. A questo proposito viene fatta un'analisi empirica del panorama normativo sottoposto alle aziende affinché esse possano comprendere meglio l'esposizione ai possibili rischi fisici, creare delle soluzioni di adattamento e coprirsi dal punto ti vista assicurativo al fine di essere in grado di affrontare i rischi climatici, garantendo la continuità del business e la sopravvivenza nel lungo termine.