Esta tesis aborda los retos que presenta la traducción de los poemas dialectales del autor romano Trilussa, cuyo uso del dialecto romanesco le sirvió como vía para exponer, en clave de ironía, su crítica y reflexión acerca de la sociedad de su época. Más concretamente, el objetivo que se persigue en este trabajo es el de observar cómo las singularidades lingüísticas y culturales del dialecto son tratadas en la traducción, atendiendo a los mecanismos traductológicos empleados para alcanzar el equilibrio entre la fidelidad de la fuente original y su adaptación a la lengua meta. Este trabajo de investigación está articulado en tres capítulos. El primero de ellos se centra en presentar la figura del poeta Trilussa y en contextualizar su poesía en la Roma de su época, destacando la ilustración y la crítica que el autor realiza de la sociedad en la que vivió. En el segundo capítulo se presenta el marco teórico, donde se abordan cuestiones como: el concepto de “variación lingüística”, la relación entre dialecto y lengua estándar (prestando particular atención al dialecto romanesco y a la variedad del español en Latinoamérica), y el fenómeno del italianismo en Argentina como causante de la interacción cultural. En el tercer capítulo se procede a realizar un análisis de cuatro poesías escritas por Trilussa y sus correspondientes traducciones al español y se presentan las conclusiones, en las cuales se reflexiona acerca del impacto que supone la estandarización en la traducción de textos dialectales. Finalmente, se concluye afirmando que si bien la estandarización facilita la comprensión de textos, esta puede atenuar y empobrecer la riqueza expresiva del texto original. Por ello, se realiza la propuesta de emplear un enfoque traductológico que preste atención a las especificidades lingüísticas y culturales propias del dialecto, consiguiendo así un balance entre la creatividad y el respeto por la obra original. En resumen, esta tesis busca contribuir al debate sobre la traducción poética y resaltar el dialecto como elemento de identidad cultural y expresión artística.

Questa tesi affronta le sfide poste dalla traduzione delle poesie dialettali dell'autore romano Trilussa, il cui uso del dialetto romanesco gli è stato utile come mezzo per esporre, in chiave ironica, la sua critica e riflessione sulla società del suo tempo. Più specificamente, l'obiettivo di questo lavoro è quello di osservare come le singolarità linguistiche e culturali del dialetto vengano trattate nella traduzione, prestando attenzione ai meccanismi traduttivi utilizzati per raggiungere un equilibrio tra la fedeltà alla fonte originale e il suo adattamento alla lingua di arrivo. Questo lavoro di ricerca è suddiviso in tre capitoli. Il primo si concentra sulla presentazione della figura del poeta Trilussa e sulla contestualizzazione della sua poesia nella Roma del suo tempo, evidenziando l'illuminismo e la critica dell'autore alla società in cui viveva. Nel secondo capitolo viene presentato il quadro teorico, affrontando temi quali: il concetto di “variazione linguistica”, il rapporto tra dialetto e lingua standard (con particolare attenzione al dialetto romanesco e alla varietà dello spagnolo in America Latina), e il fenomeno dell'italianità in Argentina come causa di interazione culturale. Il terzo capitolo presenta l'analisi di quattro poesie scritte da Trilussa, con le relative traduzioni in spagnolo, e le conclusioni che riflettono sull'impatto della standardizzazione nella traduzione di testi dialettali. Infine, si conclude affermando che, sebbene la standardizzazione faciliti la comprensione dei testi, può attenuare e impoverire la ricchezza espressiva del testo originale. Si propone quindi di utilizzare un approccio traduttivo attento alle specificità linguistiche e culturali del dialetto, raggiungendo così un equilibrio tra creatività e rispetto dell'opera originale. In sintesi, questa tesi vuole contribuire al dibattito sulla traduzione poetica e mettere in luce il dialetto come elemento di identità culturale e di espressione artistica.

El desafío de traducir el alma romana: las poesías dialectales de Trilussa en español

PIZZULO, EMANUELA ANNA
2023/2024

Abstract

Esta tesis aborda los retos que presenta la traducción de los poemas dialectales del autor romano Trilussa, cuyo uso del dialecto romanesco le sirvió como vía para exponer, en clave de ironía, su crítica y reflexión acerca de la sociedad de su época. Más concretamente, el objetivo que se persigue en este trabajo es el de observar cómo las singularidades lingüísticas y culturales del dialecto son tratadas en la traducción, atendiendo a los mecanismos traductológicos empleados para alcanzar el equilibrio entre la fidelidad de la fuente original y su adaptación a la lengua meta. Este trabajo de investigación está articulado en tres capítulos. El primero de ellos se centra en presentar la figura del poeta Trilussa y en contextualizar su poesía en la Roma de su época, destacando la ilustración y la crítica que el autor realiza de la sociedad en la que vivió. En el segundo capítulo se presenta el marco teórico, donde se abordan cuestiones como: el concepto de “variación lingüística”, la relación entre dialecto y lengua estándar (prestando particular atención al dialecto romanesco y a la variedad del español en Latinoamérica), y el fenómeno del italianismo en Argentina como causante de la interacción cultural. En el tercer capítulo se procede a realizar un análisis de cuatro poesías escritas por Trilussa y sus correspondientes traducciones al español y se presentan las conclusiones, en las cuales se reflexiona acerca del impacto que supone la estandarización en la traducción de textos dialectales. Finalmente, se concluye afirmando que si bien la estandarización facilita la comprensión de textos, esta puede atenuar y empobrecer la riqueza expresiva del texto original. Por ello, se realiza la propuesta de emplear un enfoque traductológico que preste atención a las especificidades lingüísticas y culturales propias del dialecto, consiguiendo así un balance entre la creatividad y el respeto por la obra original. En resumen, esta tesis busca contribuir al debate sobre la traducción poética y resaltar el dialecto como elemento de identidad cultural y expresión artística.
2023
Questa tesi affronta le sfide poste dalla traduzione delle poesie dialettali dell'autore romano Trilussa, il cui uso del dialetto romanesco gli è stato utile come mezzo per esporre, in chiave ironica, la sua critica e riflessione sulla società del suo tempo. Più specificamente, l'obiettivo di questo lavoro è quello di osservare come le singolarità linguistiche e culturali del dialetto vengano trattate nella traduzione, prestando attenzione ai meccanismi traduttivi utilizzati per raggiungere un equilibrio tra la fedeltà alla fonte originale e il suo adattamento alla lingua di arrivo. Questo lavoro di ricerca è suddiviso in tre capitoli. Il primo si concentra sulla presentazione della figura del poeta Trilussa e sulla contestualizzazione della sua poesia nella Roma del suo tempo, evidenziando l'illuminismo e la critica dell'autore alla società in cui viveva. Nel secondo capitolo viene presentato il quadro teorico, affrontando temi quali: il concetto di “variazione linguistica”, il rapporto tra dialetto e lingua standard (con particolare attenzione al dialetto romanesco e alla varietà dello spagnolo in America Latina), e il fenomeno dell'italianità in Argentina come causa di interazione culturale. Il terzo capitolo presenta l'analisi di quattro poesie scritte da Trilussa, con le relative traduzioni in spagnolo, e le conclusioni che riflettono sull'impatto della standardizzazione nella traduzione di testi dialettali. Infine, si conclude affermando che, sebbene la standardizzazione faciliti la comprensione dei testi, può attenuare e impoverire la ricchezza espressiva del testo originale. Si propone quindi di utilizzare un approccio traduttivo attento alle specificità linguistiche e culturali del dialetto, raggiungendo così un equilibrio tra creatività e rispetto dell'opera originale. In sintesi, questa tesi vuole contribuire al dibattito sulla traduzione poetica e mettere in luce il dialetto come elemento di identità culturale e di espressione artistica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24961