This dissertation aims to explore the different ways in which through schoolscape, the linguistic landscape characterizing the school context, it is possible to make visible and enhance the languages of origin of female students, stimulate a positive and curious attitude toward linguistic and cultural diversity, and at the same time foster metalinguistic reflection on the part of teachers and students. Specifically, the paper explores the topic through dialogue with literature related to language education, translanguaging and school anthropology as well as field research conducted with the support of CESTIM (Center for Immigration Studies) in Verona. In particular, the investigation focused on the “Lingua Madre Project,” active since 2021, whose proposal is to survey the linguistic repertoires present in classrooms, and starting from them, to create inclusive linguistic landscapes with the help of multilingual signage. The ethnographic work was divided into two main phases: a first phase of observation, interviewing and photographic collection of the schoolscape at some Comprehensive Institutes in Verona and Vicenza; the second moment saw as the main case study the Third grade class of the Primary School T. Lenotti of Verona, a place where schoolscape making and mother tongue enhancement activities were fully integrated into the annual educational planning.

L’elaborato intende approfondire le diverse modalità con cui tramite lo schoolscape, il paesaggio linguistico caratterizzante il contesto scolastico, sia possibile rendere visibili e valorizzare le lingue d’origine di studentesse e studenti, stimolare un atteggiamento positivo e curioso verso la diversità linguistica e culturale e favorire nel contempo la riflessione metalinguistica da parte di insegnanti e studenti. Nello specifico l’elaborato esplora il tema attraverso il dialogo con la letteratura legata all’educazione linguistica, al translanguaging e all’antropologia della scuola nonché una ricerca sul campo condotta con il supporto del CESTIM (Centro Studi Immigrazione) di Verona. In particolare, l’indagine si è concentrata sul "Progetto Lingua Madre", attivo dal 2021, la cui proposta consiste nel rilevare i repertori linguistici presenti nelle classi, e partendo da essi, nel realizzare dei paesaggi linguistici inclusivi con l’ausilio di una cartellonistica plurilingue. Il lavoro etnografico si è articolato in due fasi principali: una prima fase di osservazione, realizzazione di interviste e raccolta fotografica dello schoolscape presso alcuni Istituti Comprensivi di Verona e Vicenza; il secondo momento ha visto come caso studio principale la classe Terza della Scuola Primaria T. Lenotti di Verona, luogo in cui le attività di creazione dello schoolscape e di valorizzazione delle lingue madri sono state pienamente integrate nella programmazione didattica annuale.

Lingue appese al muro. La promozione del plurilinguismo nello schoolscape a partire dal Progetto Lingua Madre del Centro Studi Immigrazione di Verona

MAGRIN, MARTINA
2023/2024

Abstract

This dissertation aims to explore the different ways in which through schoolscape, the linguistic landscape characterizing the school context, it is possible to make visible and enhance the languages of origin of female students, stimulate a positive and curious attitude toward linguistic and cultural diversity, and at the same time foster metalinguistic reflection on the part of teachers and students. Specifically, the paper explores the topic through dialogue with literature related to language education, translanguaging and school anthropology as well as field research conducted with the support of CESTIM (Center for Immigration Studies) in Verona. In particular, the investigation focused on the “Lingua Madre Project,” active since 2021, whose proposal is to survey the linguistic repertoires present in classrooms, and starting from them, to create inclusive linguistic landscapes with the help of multilingual signage. The ethnographic work was divided into two main phases: a first phase of observation, interviewing and photographic collection of the schoolscape at some Comprehensive Institutes in Verona and Vicenza; the second moment saw as the main case study the Third grade class of the Primary School T. Lenotti of Verona, a place where schoolscape making and mother tongue enhancement activities were fully integrated into the annual educational planning.
2023
L’elaborato intende approfondire le diverse modalità con cui tramite lo schoolscape, il paesaggio linguistico caratterizzante il contesto scolastico, sia possibile rendere visibili e valorizzare le lingue d’origine di studentesse e studenti, stimolare un atteggiamento positivo e curioso verso la diversità linguistica e culturale e favorire nel contempo la riflessione metalinguistica da parte di insegnanti e studenti. Nello specifico l’elaborato esplora il tema attraverso il dialogo con la letteratura legata all’educazione linguistica, al translanguaging e all’antropologia della scuola nonché una ricerca sul campo condotta con il supporto del CESTIM (Centro Studi Immigrazione) di Verona. In particolare, l’indagine si è concentrata sul "Progetto Lingua Madre", attivo dal 2021, la cui proposta consiste nel rilevare i repertori linguistici presenti nelle classi, e partendo da essi, nel realizzare dei paesaggi linguistici inclusivi con l’ausilio di una cartellonistica plurilingue. Il lavoro etnografico si è articolato in due fasi principali: una prima fase di osservazione, realizzazione di interviste e raccolta fotografica dello schoolscape presso alcuni Istituti Comprensivi di Verona e Vicenza; il secondo momento ha visto come caso studio principale la classe Terza della Scuola Primaria T. Lenotti di Verona, luogo in cui le attività di creazione dello schoolscape e di valorizzazione delle lingue madri sono state pienamente integrate nella programmazione didattica annuale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24923