Nella sua continua evoluzione la fotografia è stata caratterizzata da profondi mutamenti, che hanno influenzato i processi di ripresa e conseguente rielaborazione delle immagini. Negli ultimi anni del Novecento la manipolazione digitale ha permesso di alterare e modificare le immagini attraverso nuove tecnologie. Queste pratiche consentono ai fotografi di avere un controllo totale in fase di post-produzione delle immagini. La tesi si propone di approfondire questa evoluzione contemporanea, analizzandone lo sviluppo storico-teorico, l’impatto sociale e culturale. La trattazione si soffermerà su due fotografi innovatori che hanno utilizzato artisticamente la manipolazione digitale delle immagini fotografiche, creando poetiche personali in grado di influenzare l’estetica del proprio periodo storico. I due casi studio sono: Andreas Gursky e David LaChapelle. Andreas Gursky è un fotografo tedesco che, dopo studi accademici inerenti alle arti, nel 1990 si avvicina alla manipolazione digitale di fotografie di grande formato ed esplora i temi della vita moderna, il consumismo e il rapporto tra natura e strutture umane. Gli oggetti delle sue opere riguardano paesaggi simbolici che superano il realismo attraverso colori accentuati ed elementi ripetitivi, portando l’occhio umano a leggere le immagini come realtà anche se non lo sono. Le opere nascono da scatti fotografici che in post-produzione vengono minuziosamente assemblati ed elaborati, trasferendo alle immagini finali una visione personale del mondo. David LaChapelle è un fotografo e regista americano, noto per l‘ideazione di immagini surrealiste e trasgressive: la manipolazione digitale è una parte fondamentale del suo stile, capace al contempo di catturare l’attenzione e trasmettere messaggi profondi.

Manipolazione fotografica digitale: Andreas Gursky e David Lachapelle

BONTEMPI, ADA
2023/2024

Abstract

Nella sua continua evoluzione la fotografia è stata caratterizzata da profondi mutamenti, che hanno influenzato i processi di ripresa e conseguente rielaborazione delle immagini. Negli ultimi anni del Novecento la manipolazione digitale ha permesso di alterare e modificare le immagini attraverso nuove tecnologie. Queste pratiche consentono ai fotografi di avere un controllo totale in fase di post-produzione delle immagini. La tesi si propone di approfondire questa evoluzione contemporanea, analizzandone lo sviluppo storico-teorico, l’impatto sociale e culturale. La trattazione si soffermerà su due fotografi innovatori che hanno utilizzato artisticamente la manipolazione digitale delle immagini fotografiche, creando poetiche personali in grado di influenzare l’estetica del proprio periodo storico. I due casi studio sono: Andreas Gursky e David LaChapelle. Andreas Gursky è un fotografo tedesco che, dopo studi accademici inerenti alle arti, nel 1990 si avvicina alla manipolazione digitale di fotografie di grande formato ed esplora i temi della vita moderna, il consumismo e il rapporto tra natura e strutture umane. Gli oggetti delle sue opere riguardano paesaggi simbolici che superano il realismo attraverso colori accentuati ed elementi ripetitivi, portando l’occhio umano a leggere le immagini come realtà anche se non lo sono. Le opere nascono da scatti fotografici che in post-produzione vengono minuziosamente assemblati ed elaborati, trasferendo alle immagini finali una visione personale del mondo. David LaChapelle è un fotografo e regista americano, noto per l‘ideazione di immagini surrealiste e trasgressive: la manipolazione digitale è una parte fondamentale del suo stile, capace al contempo di catturare l’attenzione e trasmettere messaggi profondi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24898