THE GWANGJU UPRISING: HISTORY, SOFT POWER & COLLECTIVE MEMORY THROUGH MEDIA

La Rivolta di Gwangju, avvenuta dal 18 al 27 maggio 1980, nacque in seguito a un colpo di stato organizzato da Chun Doo-Hwan, dopo l'assassinio del presidente Park Chung-Hee nel 1979. Chun Doo-Hwan dichiarò legge marziale in tutto il paese, e a Gwangju studenti e cittadini iniziarono a protestare, venendo violentemente repressi dalle forze militari del governo. Questa rivolta rappresenta un momento cruciale nella lotta per la democrazia e oggi è ricordata come un simbolo di resistenza e di lotta per la libertà. Attraverso questa analisi, voglio dimostrare che le rappresentazioni nei media svolgono un ruolo cruciale nell'informare e coinvolgere il pubblico, creando e preservando la memoria collettiva degli eventi storici significativi nel tempo. Il capitolo introduttivo di questa tesi esamina il contesto storico e politico che ha portato alla Rivolta di Gwangju. Successivamente, approfondisco gli eventi della rivolta, come il governo ha risposto e come oggi viene commemorata e onorata. Un aspetto interessante sarà lo studio dell'impatto che ha avuto sul movimento per la democratizzazione, analizzando il ruolo e la conseguente relazione che il paese ha avuto con gli Stati Uniti, a causa del sospetto del loro coinvolgimento negli eventi di Gwangju. Dopo un'introduzione sui temi del soft power e della memoria collettiva, spiego come i media siano uno strumento potente utilizzato in entrambe le sfere, per poi procedere a analizzare i vari media presi in considerazione, il loro impatto e l'efficacia nel plasmare il discorso pubblico e la memoria. Nel capitolo conclusivo, offro la mia prospettiva sull'importanza dei media nel plasmare e sostenere la memoria collettiva, e suggerisco aree per ulteriori ricerche per approfondire la nostra comprensione di questo movimento democratico che ha un'importanza straordinaria.

The Gwangju Uprising, that happened from May 18th to 27th, 1980, came to life after a military coup staged by Chun Doo-Hwan, following the assassination of President Park Chung-Hee in 1979. The situation escalated when Chun Doo-Hwan declared martial law across the country, in Gwangju students and citizens started to protest only to be violently repressed by the government’s military forces. This Uprising is a pivotal moment in the struggle for democracy and now it is remembered as a symbol of resistance and a fight for freedom. Through this analysis, I aim to demonstrate that media representations, play a crucial role in informing and engaging the public, thereby creating and preserving the collective memory of significant historical events over time. The introductory chapter of this dissertation examines the historical and political context leading up to the Gwangju Uprising. I then go into detail on the events of the Uprising, how the government responded and how it is commemorated and honoured to this day. An interesting aspect will be studying the impact it had on the democratization movement, and analyzing the role and consequent tense relationship the country had with the United States, due to the suspected and later proven part it played in the events happened in Gwangju. After offering an introduction on the topics of soft power and collective memory, I explain how media is a powerful tool used in both areas, then proceed to analyse the various media taken into consideration, their impact and effectiveness in shaping public discourse and memory. In the concluding chapter I offer my perspective on the importance of media in shaping and sustaining collective memory, and suggest areas for further research to deepen our understanding of this pivotal democratic movement, which holds incredible significance.