La riforma tributaria sulla residenza fiscale ai fini IRPEF e IRES

Il processo di globalizzazione, intensificatosi nel XX secolo, ha trasformato il mondo in un contesto sempre più dinamico, influenzando in modo significativo sia l’economia sia le normative fiscali internazionali. Il tema della residenza fiscale è diventato di cruciale importanza, spingendo molti Paesi a rivedere le proprie legislazioni per adeguarle alla crescente mobilità globale di persone e capitali. Tradizionalmente basata sul principio di territorialità, la tassazione si è evoluta verso il principio della worldwide taxation, introducendo criteri quali la cittadinanza e la residenza. Questo elaborato esamina le normative italiane relative alla residenza fiscale, sia per le persone fisiche sia per quelle giuridiche, con particolare attenzione alle modifiche apportate dal Decreto Legislativo n. 209 del 2023. L’analisi si concentra sull’evoluzione storica del concetto di residenza fiscale, sulle convenzioni internazionali per evitare la doppia imposizione, sulle problematiche legate alla concorrenza fiscale e sul fenomeno dell’esterovestizione. La riforma del 2023 ha introdotto nuove regole finalizzate a definire con maggiore precisione la residenza fiscale delle persone fisiche e delle società, con l’obiettivo di contrastare l’elusione fiscale, risolvere i conflitti di doppia residenza e armonizzare la normativa fiscale italiana con gli standard internazionali.