L’elaborato analizza le mostre d’arte antica dirette da Pietro Zampetti negli anni Cinquanta del Novecento e allestite all’interno di Palazzo Ducale a Venezia. Una ricerca accurata, realizzata presso l’Archivio generale del comune di Venezia in campo della Celestia, ha reso possibile il ritrovamento di numerosi documenti ufficiali che hanno permesso di approfondire in maniera dettagliata e originale l’esposizione di Lorenzo Lotto del 1953 e quella dedicata a Jacopo Bassano nel 1957. Nel primo capitolo viene esaminato il contesto veneziano nella prima metà del Novecento, con una particolare attenzione verso Nino Barbantini e Rodolfo Pallucchini. Nel secondo capitolo, dopo una breve descrizione di Zampetti e di Palazzo Ducale, l’elaborato delinea le fasi iniziali delle due mostre, riportando dettagli riguardo l’organizzazione, il trasporto delle opere, i prestiti e la promozione. Una sezione viene dedicata anche al rinnovato interesse per i due artisti e alle pubblicazioni uscite in occasione delle esposizioni e negli anni successivi. L’elaborato prosegue con il tema principale, ossia l’analisi della gestione del personale di guardiania: il ritrovamento in archivio di lettere di assunzione, registri dei turni e documenti di presentazione ha permesso di esaminare un ulteriore aspetto di queste mostre. L’ultima sezione riporta le conclusioni dell’analisi con uno sguardo al presente, grazie alle interviste a Fondazione Musei Civici e alla Società Cooperativa Culture.
Le mostre degli anni Cinquanta a Palazzo Ducale: un'analisi del personale di guardiania
PACCAGNELLA, ANNA
2023/2024
Abstract
L’elaborato analizza le mostre d’arte antica dirette da Pietro Zampetti negli anni Cinquanta del Novecento e allestite all’interno di Palazzo Ducale a Venezia. Una ricerca accurata, realizzata presso l’Archivio generale del comune di Venezia in campo della Celestia, ha reso possibile il ritrovamento di numerosi documenti ufficiali che hanno permesso di approfondire in maniera dettagliata e originale l’esposizione di Lorenzo Lotto del 1953 e quella dedicata a Jacopo Bassano nel 1957. Nel primo capitolo viene esaminato il contesto veneziano nella prima metà del Novecento, con una particolare attenzione verso Nino Barbantini e Rodolfo Pallucchini. Nel secondo capitolo, dopo una breve descrizione di Zampetti e di Palazzo Ducale, l’elaborato delinea le fasi iniziali delle due mostre, riportando dettagli riguardo l’organizzazione, il trasporto delle opere, i prestiti e la promozione. Una sezione viene dedicata anche al rinnovato interesse per i due artisti e alle pubblicazioni uscite in occasione delle esposizioni e negli anni successivi. L’elaborato prosegue con il tema principale, ossia l’analisi della gestione del personale di guardiania: il ritrovamento in archivio di lettere di assunzione, registri dei turni e documenti di presentazione ha permesso di esaminare un ulteriore aspetto di queste mostre. L’ultima sezione riporta le conclusioni dell’analisi con uno sguardo al presente, grazie alle interviste a Fondazione Musei Civici e alla Società Cooperativa Culture.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/24795