La presente tesi si basa su un progetto di ricerca svolto nella comunità kukama-kukamiria San José de Lupuna, situata nel basso Nanay nel dipartimento di Loreto in Perù. Lo studio si è condotto nel 2023, in seguito a un progetto del Governo Regionale che ha visto la realizzazione di nuove strutture e tecnologie di lavorazione della yuca all’interno della comunità. In particolare, questa tesi si concentra sul modo in cui il recupero delle conoscenze “ancestrali” viene adottato come discorso dominante nelle pratiche collaborative tra popolazioni indigene e organizzazioni governative. L’obiettivo sarà, dunque, quello di analizzare le pratiche associate al concetto di “ancestrale” in riferimento alla lavorazione della yuca, sia da parte delle comunità indigene, in particolare in San José de Lupuna, che nel contesto della cooperazione e dei progetti di sviluppo. Si osserverà che i saperi e le pratiche definite “ancestrali” sono in realtà il risultato dell’abitare in un certo luogo, delle migrazioni, degli incontri e delle conoscenze condivise, di memorie, storie, provenienze, integrate a conoscenze e tecnologie introdotte da cooperanti e associazioni. In questo contesto di lavoro condiviso, si creano nuove relazioni tra persone interne ed esterne alla comunità stessa, si accresce una responsabilità e un’attenzione nei confronti della terra e della pianta della yuca. Nella quotidianità, nel lavoro, nel contesto familiare, in ambito alimentare si intessono relazioni. L’approccio relazionale può costituire, dunque, un elemento fondamentale nel tema della sostenibilità ambientale e della sovranità alimentare e suggerisce un quadro complesso di quella che è una comunità, una complessità che spesso sfugge a project managers, associazioni e istituzioni governative.
Conoscenze “ancestrali” nei progetti di sviluppo: relazioni e pratiche nella lavorazione della yuca. Comunità kukama-kukamiria San José de Lupuna, Perù.
DE NEGRI, MARTINA
2023/2024
Abstract
La presente tesi si basa su un progetto di ricerca svolto nella comunità kukama-kukamiria San José de Lupuna, situata nel basso Nanay nel dipartimento di Loreto in Perù. Lo studio si è condotto nel 2023, in seguito a un progetto del Governo Regionale che ha visto la realizzazione di nuove strutture e tecnologie di lavorazione della yuca all’interno della comunità. In particolare, questa tesi si concentra sul modo in cui il recupero delle conoscenze “ancestrali” viene adottato come discorso dominante nelle pratiche collaborative tra popolazioni indigene e organizzazioni governative. L’obiettivo sarà, dunque, quello di analizzare le pratiche associate al concetto di “ancestrale” in riferimento alla lavorazione della yuca, sia da parte delle comunità indigene, in particolare in San José de Lupuna, che nel contesto della cooperazione e dei progetti di sviluppo. Si osserverà che i saperi e le pratiche definite “ancestrali” sono in realtà il risultato dell’abitare in un certo luogo, delle migrazioni, degli incontri e delle conoscenze condivise, di memorie, storie, provenienze, integrate a conoscenze e tecnologie introdotte da cooperanti e associazioni. In questo contesto di lavoro condiviso, si creano nuove relazioni tra persone interne ed esterne alla comunità stessa, si accresce una responsabilità e un’attenzione nei confronti della terra e della pianta della yuca. Nella quotidianità, nel lavoro, nel contesto familiare, in ambito alimentare si intessono relazioni. L’approccio relazionale può costituire, dunque, un elemento fondamentale nel tema della sostenibilità ambientale e della sovranità alimentare e suggerisce un quadro complesso di quella che è una comunità, una complessità che spesso sfugge a project managers, associazioni e istituzioni governative.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/24751