La Prevenzione della Crisi d’Impresa: Il ruolo della Composizione Negoziata e degli Indici della Crisi

La tesi si pone l’obiettivo di trattare la tematica relativa alla prevenzione della Crisi d’impresa. Per guidare il lettore, viene proposta una revisione della letteratura che, in parte, verrà ripresa nei capitoli successivi. Il focus principale è quello relativo al contesto italiano. Per raggiungere tale scopo, il contesto normativo di recente introduzione verrà utilizzato come quadro di riferimento per esporre gli argomenti dei capitoli. Verrà instaurato un “dialogo” tra aspetti economici e definizioni giuridiche di crisi e insolvenza, per arrivare a quella che è attualmente la loro prassi definitoria maggiormente condivisa. La tematica della prevenzione della crisi verrà trattata principalmente all’interno del capitolo 2, dove verranno presentate idee, di vari autori, anche in contrasto tra di loro, relative alle riforme del Codice della Crisi (CCII), con particolare attenzione verso strumenti/apparati preventivi, tra cui l’ex composizione assistita (CA) e l’attuale Composizione Negoziata (CN). Successivamente si vuole introdurre quelli che sono i dati disponibili relativi all’utilizzo della Composizione Negoziata in Italia e nel Veneto. Tale capitolo è propedeutico per capire l’efficacia e le criticità di tali strumenti in relazione con il comportamento delle imprese e dei soggetti coinvolti. Il capitolo finale si propone di utilizzare un campione di imprese Venete che hanno presentato istanza di CN nel periodo 2021- 2024 e di testare su di esse quello che era lo strumento di prevenzione presente nella prima formulazione del CCII. Tale strumento prevedeva anche una serie di indicatori, tra cui alcuni indici, chiamati “indici della crisi” (IDC), elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC).