The thesis aims to offer a portrait of Italian foundations in the cultural sector, exploring the strategies they use to engage with and support the arts. By analysing their role in the contemporary cultural landscape, the research seeks to understand both the scale of their influence and the origins of the organizations involved. Foundations play an increasingly important role as intermediaries between individuals’ demand for cultural experiences and the public funding and promotion of culture. Originally established with philanthropic goals, these organizations aim to contribute to socio-economic development and quality of life in their communities, becoming vehicles for societal expression. However, depending on the origin of the organization, it’s clear their scope extends beyond philanthropy. Some foundations are managed by private individuals or corporations, whose economic or personal motives influence their strategies. The phenomenon of foundations in Italy is particularly interesting due to its heterogeneity and fragmentation, which implies a plurality of visions and goals, but also the privatization of cultural and educational funds. In this context, some foundations stand out as sustainable cultural proposals, differentiating themselves through effective participatory and inclusive strategies. Fondazione Sicilia, as a case study, illustrates this approach with its significant investment in the social and political dimensions of culture, focusing on participatory methods. One notable initiative is the Rosalia400 project, a multidisciplinary exhibition marking the 400th anniversary of Saint Rosalia’s relics. Through this project, Fondazione Sicilia celebrated local history and Palermo’s patron saint while promoting social cohesion through the participation of various stakeholders, serving as a model of cultural co-design and collaborative engagement.

La tesi intende offrire un ritratto delle fondazioni italiane nel settore culturale, esplorando le strategie che adottano per coinvolgere e sostenere le arti. Analizzando il loro ruolo nel panorama culturale contemporaneo, la ricerca cerca di comprendere sia la portata della loro influenza che le origini delle organizzazioni coinvolte. Le fondazioni oggi svolgono un ruolo sempre più importante come intermediari tra la domanda individuale di esperienze culturali e il finanziamento e la promozione pubblica della cultura. Nate inizialmente con obiettivi filantropici, queste organizzazioni mirano a contribuire allo sviluppo socio-economico e alla qualità della vita nelle loro comunità, diventando veicoli di espressione della società. Tuttavia, a seconda dell’origine dell’organizzazione, è evidente che il loro ambito va oltre la mera filantropia. Alcune fondazioni sono gestite da privati o aziende, le cui motivazioni economiche o personali influenzano le loro strategie. Il fenomeno delle fondazioni in Italia è particolarmente interessante per la sua eterogeneità e frammentazione, che implica una pluralità di visioni e obiettivi, ma anche la privatizzazione dei fondi per i processi culturali e educativi. In questo contesto, alcune fondazioni si distinguono come proposte culturali sostenibili, differenziandosi attraverso strategie partecipative e inclusive. Fondazione Sicilia, come caso di studio, illustra questo approccio con il suo impegno nelle dimensioni sociali e politiche della cultura, concentrandosi su metodi partecipativi. Un’iniziativa importante è il progetto Rosalia400, una mostra multidisciplinare per il 400° anniversario delle reliquie di Santa Rosalia. Con questo progetto, Fondazione Sicilia ha celebrato la storia locale e la patrona di Palermo, promuovendo la coesione sociale attraverso la partecipazione di vari attori, divenendo un modello di co-progettazione culturale e impegno collaborativo.

Strategie delle fondazioni italiane tra progettazione culturale e partecipazione. Il caso della Fondazione Sicilia e del progetto Rosalia400

SCHIO, MARTA
2023/2024

Abstract

The thesis aims to offer a portrait of Italian foundations in the cultural sector, exploring the strategies they use to engage with and support the arts. By analysing their role in the contemporary cultural landscape, the research seeks to understand both the scale of their influence and the origins of the organizations involved. Foundations play an increasingly important role as intermediaries between individuals’ demand for cultural experiences and the public funding and promotion of culture. Originally established with philanthropic goals, these organizations aim to contribute to socio-economic development and quality of life in their communities, becoming vehicles for societal expression. However, depending on the origin of the organization, it’s clear their scope extends beyond philanthropy. Some foundations are managed by private individuals or corporations, whose economic or personal motives influence their strategies. The phenomenon of foundations in Italy is particularly interesting due to its heterogeneity and fragmentation, which implies a plurality of visions and goals, but also the privatization of cultural and educational funds. In this context, some foundations stand out as sustainable cultural proposals, differentiating themselves through effective participatory and inclusive strategies. Fondazione Sicilia, as a case study, illustrates this approach with its significant investment in the social and political dimensions of culture, focusing on participatory methods. One notable initiative is the Rosalia400 project, a multidisciplinary exhibition marking the 400th anniversary of Saint Rosalia’s relics. Through this project, Fondazione Sicilia celebrated local history and Palermo’s patron saint while promoting social cohesion through the participation of various stakeholders, serving as a model of cultural co-design and collaborative engagement.
2023
La tesi intende offrire un ritratto delle fondazioni italiane nel settore culturale, esplorando le strategie che adottano per coinvolgere e sostenere le arti. Analizzando il loro ruolo nel panorama culturale contemporaneo, la ricerca cerca di comprendere sia la portata della loro influenza che le origini delle organizzazioni coinvolte. Le fondazioni oggi svolgono un ruolo sempre più importante come intermediari tra la domanda individuale di esperienze culturali e il finanziamento e la promozione pubblica della cultura. Nate inizialmente con obiettivi filantropici, queste organizzazioni mirano a contribuire allo sviluppo socio-economico e alla qualità della vita nelle loro comunità, diventando veicoli di espressione della società. Tuttavia, a seconda dell’origine dell’organizzazione, è evidente che il loro ambito va oltre la mera filantropia. Alcune fondazioni sono gestite da privati o aziende, le cui motivazioni economiche o personali influenzano le loro strategie. Il fenomeno delle fondazioni in Italia è particolarmente interessante per la sua eterogeneità e frammentazione, che implica una pluralità di visioni e obiettivi, ma anche la privatizzazione dei fondi per i processi culturali e educativi. In questo contesto, alcune fondazioni si distinguono come proposte culturali sostenibili, differenziandosi attraverso strategie partecipative e inclusive. Fondazione Sicilia, come caso di studio, illustra questo approccio con il suo impegno nelle dimensioni sociali e politiche della cultura, concentrandosi su metodi partecipativi. Un’iniziativa importante è il progetto Rosalia400, una mostra multidisciplinare per il 400° anniversario delle reliquie di Santa Rosalia. Con questo progetto, Fondazione Sicilia ha celebrato la storia locale e la patrona di Palermo, promuovendo la coesione sociale attraverso la partecipazione di vari attori, divenendo un modello di co-progettazione culturale e impegno collaborativo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24620