The thesis aims to examine the origins, evolution, and definition of the concept of Neurodiversity and how it reframes neurological differences from being seen as disorders to natural variations in human brain functioning. Starting from the 1990’s common assumptions that we all experience the world and sort information in the same ways are being dissolved. This happened when a class of people, until then marginalized, started to fight back and to identify as having neurological differences, instead of being labeled as ‘eccentric’ or having behavioral and psychological problems. Neurodivergent people started to get together and form what is called the Neurodiversity Movement. Neurodiversity started to represent a new addition to the political categories of class, gender, race. However, despite the many achievements of the Disability Rights Movements during the last 3 decades, there still aren't the same opportunities for neurodivergent people, who are still marginalized and stigmatized. The main question this thesis addresses is: what is the current perception of neurodiversity and autism in today’s society? How did the Neurodiversity Movement develop in the past 3 decades and with what implications for neurodivergent individuals? What legal instruments are currently in place for guaranteeing full participation and equal rights for neurodivergent individuals? The main theoretical framework I’m using is the social and citizenship model of disability. The research is rooted on western culture and perception of disability and analysis will focus on the European Union, United Kingdom and the United States, in a time period spanning from the 1990s to the present day. The research is mainly focused on the experience of autistic persons and on the Autism Rights Movement, because it’s the most prominent inside the Neurodiversity movement. In the first chapter, the focus will be on what Autism Spectrum Disorder is, starting from the concept of Neurodiversity and then moving on to an overview of the main characteristics of Autism Spectrum Disorder and the internationally recognized tools for diagnosis and policy development. The second chapter analyzes the birth of the Neurodiversity Movement and how it advocates for including Neurodiversity as a civil rights and social justice issue, promoting equality, anti-discrimination, and appropriate accommodations in education, workplace, and society. In the third chapter the aim is to investigate how neurodiversity is recognized and protected under international and national legal frameworks. I will analyze how legal systems have adapted to include, provide protection and accommodations for neurodivergent people, examining laws, policies and case studies.

La tesi si propone di esaminare le origini, l'evoluzione del concetto di Neurodiversità e di come abbia permesso di ridefinire condizioni come l'autismo da disturbi a variazioni naturali nel funzionamento del cervello umano. A partire dagli anni '90, la convinzione secondo cui esiste un solo modo di percepire il mondo e elaborare le informazioni ha iniziato ad essere messa in discussione. Questo cambiamento è avvenuto quando una comunità di persone, fino ad allora emarginata, ha iniziato a reagire e a identificarsi come neuro divergente, invece di essere etichettata come ‘eccentrica’ o affetta da problemi comportamentali e psicologici. Le persone neuro divergenti hanno iniziato a unirsi, dando vita a quello che è stato definito il Movimento della Neurodiversità. La Neurodiversità ha cominciato a rappresentare una nuova aggiunta alle categorie politiche di classe, genere e razza. Tuttavia, nonostante i numerosi successi dei movimenti per i diritti delle persone con disabilità negli ultimi tre decenni, non esistono ancora le stesse opportunità per le persone neuro divergenti, che continuano a essere stigmatizzate. Le domande principali che vengono proposte nella tesi sono: qual è la percezione della neurodiversità e dell’autismo nella società odierna, come si è sviluppato il movimento per la neurodiversità negli ultimi 30 anni e con quali implicazioni per le persone neuro divergenti? Quali strumenti legali sono attualmente in vigore per garantire uguali diritti per le persone neuro divergenti? Il principale punto di riferimento della ricerca è il modello sociale della disabilità. La ricerca si basa sulla percezione della disabilità nella cultura occidentale, e l'analisi si concentrerà sull'Unione Europea, il Regno Unito e gli Stati Uniti, in un periodo che va dagli anni '90 fino ai giorni nostri. La ricerca si focalizza principalmente sull'esperienza delle persone autistiche e sul Movimento per i diritti delle persone autistiche, in quanto è il più prominente all'interno del Movimento per la Neurodiversità. Nel primo capitolo, l'attenzione sarà rivolta a cosa sono i Disturbi dello Spettro Autistico, partendo dal concetto di Neurodiversità per poi passare a una panoramica delle principali caratteristiche dei Disturbi dello Spettro Autistico e degli strumenti internazionalmente riconosciuti per la diagnosi e lo sviluppo di politiche e servizi di supporto. Nel secondo capitolo, verrà analizzata la nascita del Movimento per la Neurodiversità e i diritti delle persone neurodivergenti, e come cerchi di ridefinire la neurodiversità come una questione di diritti civili e giustizia sociale, con l’obiettivo di favorire uguaglianza, combattere la discriminazione e promuovere adeguamenti appropriati nell'istruzione, nei luoghi di lavoro e nella società. Nel terzo capitolo, l'obiettivo è investigare come la neurodiversità sia riconosciuta e protetta legalmente a livello internazionale e nazionale. Analizzerò come i sistemi legali si siano adattati per includere, proteggere e fornire supporto e accomodamenti alle persone neuro divergenti, esaminando leggi e casi studio.

Il rapporto tra Neurodiversità e la Legge: I Diritti delle persone Neurodivergenti

MARANGONI, BEATRICE MARIA
2023/2024

Abstract

The thesis aims to examine the origins, evolution, and definition of the concept of Neurodiversity and how it reframes neurological differences from being seen as disorders to natural variations in human brain functioning. Starting from the 1990’s common assumptions that we all experience the world and sort information in the same ways are being dissolved. This happened when a class of people, until then marginalized, started to fight back and to identify as having neurological differences, instead of being labeled as ‘eccentric’ or having behavioral and psychological problems. Neurodivergent people started to get together and form what is called the Neurodiversity Movement. Neurodiversity started to represent a new addition to the political categories of class, gender, race. However, despite the many achievements of the Disability Rights Movements during the last 3 decades, there still aren't the same opportunities for neurodivergent people, who are still marginalized and stigmatized. The main question this thesis addresses is: what is the current perception of neurodiversity and autism in today’s society? How did the Neurodiversity Movement develop in the past 3 decades and with what implications for neurodivergent individuals? What legal instruments are currently in place for guaranteeing full participation and equal rights for neurodivergent individuals? The main theoretical framework I’m using is the social and citizenship model of disability. The research is rooted on western culture and perception of disability and analysis will focus on the European Union, United Kingdom and the United States, in a time period spanning from the 1990s to the present day. The research is mainly focused on the experience of autistic persons and on the Autism Rights Movement, because it’s the most prominent inside the Neurodiversity movement. In the first chapter, the focus will be on what Autism Spectrum Disorder is, starting from the concept of Neurodiversity and then moving on to an overview of the main characteristics of Autism Spectrum Disorder and the internationally recognized tools for diagnosis and policy development. The second chapter analyzes the birth of the Neurodiversity Movement and how it advocates for including Neurodiversity as a civil rights and social justice issue, promoting equality, anti-discrimination, and appropriate accommodations in education, workplace, and society. In the third chapter the aim is to investigate how neurodiversity is recognized and protected under international and national legal frameworks. I will analyze how legal systems have adapted to include, provide protection and accommodations for neurodivergent people, examining laws, policies and case studies.
2023
La tesi si propone di esaminare le origini, l'evoluzione del concetto di Neurodiversità e di come abbia permesso di ridefinire condizioni come l'autismo da disturbi a variazioni naturali nel funzionamento del cervello umano. A partire dagli anni '90, la convinzione secondo cui esiste un solo modo di percepire il mondo e elaborare le informazioni ha iniziato ad essere messa in discussione. Questo cambiamento è avvenuto quando una comunità di persone, fino ad allora emarginata, ha iniziato a reagire e a identificarsi come neuro divergente, invece di essere etichettata come ‘eccentrica’ o affetta da problemi comportamentali e psicologici. Le persone neuro divergenti hanno iniziato a unirsi, dando vita a quello che è stato definito il Movimento della Neurodiversità. La Neurodiversità ha cominciato a rappresentare una nuova aggiunta alle categorie politiche di classe, genere e razza. Tuttavia, nonostante i numerosi successi dei movimenti per i diritti delle persone con disabilità negli ultimi tre decenni, non esistono ancora le stesse opportunità per le persone neuro divergenti, che continuano a essere stigmatizzate. Le domande principali che vengono proposte nella tesi sono: qual è la percezione della neurodiversità e dell’autismo nella società odierna, come si è sviluppato il movimento per la neurodiversità negli ultimi 30 anni e con quali implicazioni per le persone neuro divergenti? Quali strumenti legali sono attualmente in vigore per garantire uguali diritti per le persone neuro divergenti? Il principale punto di riferimento della ricerca è il modello sociale della disabilità. La ricerca si basa sulla percezione della disabilità nella cultura occidentale, e l'analisi si concentrerà sull'Unione Europea, il Regno Unito e gli Stati Uniti, in un periodo che va dagli anni '90 fino ai giorni nostri. La ricerca si focalizza principalmente sull'esperienza delle persone autistiche e sul Movimento per i diritti delle persone autistiche, in quanto è il più prominente all'interno del Movimento per la Neurodiversità. Nel primo capitolo, l'attenzione sarà rivolta a cosa sono i Disturbi dello Spettro Autistico, partendo dal concetto di Neurodiversità per poi passare a una panoramica delle principali caratteristiche dei Disturbi dello Spettro Autistico e degli strumenti internazionalmente riconosciuti per la diagnosi e lo sviluppo di politiche e servizi di supporto. Nel secondo capitolo, verrà analizzata la nascita del Movimento per la Neurodiversità e i diritti delle persone neurodivergenti, e come cerchi di ridefinire la neurodiversità come una questione di diritti civili e giustizia sociale, con l’obiettivo di favorire uguaglianza, combattere la discriminazione e promuovere adeguamenti appropriati nell'istruzione, nei luoghi di lavoro e nella società. Nel terzo capitolo, l'obiettivo è investigare come la neurodiversità sia riconosciuta e protetta legalmente a livello internazionale e nazionale. Analizzerò come i sistemi legali si siano adattati per includere, proteggere e fornire supporto e accomodamenti alle persone neuro divergenti, esaminando leggi e casi studio.
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