Francesco Maria Niccolò Gabburri è uno storico dell’arte che riveste un ruolo di grande importanza nella Firenze del Settecento, influenzando le scelte e la critica artistica del tempo. Nelle vesti di scrittore, critico e collezionista, stabilisce importanti rapporti con le principali personalità del tempo: Pierre - Jean Mariette, Pierre Crozat, Anton Maria Zanetti il vecchio e Sebastiano Resta e sfrutta le relazioni con questi intellettuali per accrescere le sue conoscenze al fine di scrivere le Vite de’ pittori, opera inizialmente pensata come un’ampia correzione dell’Abcedario Pittorico di Pellegrino Antonio Orlandi ma che si configura, nella sua forma definitiva, come una composizione indipendente e nuova. L’elaborato ha l’obbiettivo di esaminare il rapporto tra lo storico fiorentino e il contesto veneto analizzando le biografie degli artisti veneti contemporanei, la corrispondenza epistolare con i principali informatori e le fonti scritte da lui consultate. Questa tesi, inoltre, vuole evidenziare la relazione che intercorre tra la stesura delle Vite e l’attività collezionistica dell’autore documentando la sua sensibilità e predilezione per la scuola veneta contemporanea.
Le Vite de' pittori di Francesco Maria Niccolò Gabburri: una fonte per lo studio dell'arte veneta del Settecento
SBARDELLA, ELISA
2023/2024
Abstract
Francesco Maria Niccolò Gabburri è uno storico dell’arte che riveste un ruolo di grande importanza nella Firenze del Settecento, influenzando le scelte e la critica artistica del tempo. Nelle vesti di scrittore, critico e collezionista, stabilisce importanti rapporti con le principali personalità del tempo: Pierre - Jean Mariette, Pierre Crozat, Anton Maria Zanetti il vecchio e Sebastiano Resta e sfrutta le relazioni con questi intellettuali per accrescere le sue conoscenze al fine di scrivere le Vite de’ pittori, opera inizialmente pensata come un’ampia correzione dell’Abcedario Pittorico di Pellegrino Antonio Orlandi ma che si configura, nella sua forma definitiva, come una composizione indipendente e nuova. L’elaborato ha l’obbiettivo di esaminare il rapporto tra lo storico fiorentino e il contesto veneto analizzando le biografie degli artisti veneti contemporanei, la corrispondenza epistolare con i principali informatori e le fonti scritte da lui consultate. Questa tesi, inoltre, vuole evidenziare la relazione che intercorre tra la stesura delle Vite e l’attività collezionistica dell’autore documentando la sua sensibilità e predilezione per la scuola veneta contemporanea.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/24594