Historical art materials have always been a starting point for better understanding artists’ artworks composition, long-term stability of used formulations and design appropriate strategies for conservation. In this thesis was performed a study on a set of 30 green paint tubes belonging to the historical collection of Munch Museum (MUNCH) in Oslo. A preliminary bibliographic study on green pigments was carried out to better understand nomenclature distinction used for these pigments. Since several biases were identified it was necessary to clarify green pigments’ nomenclature designing a unique correlation within green pigment’s name reported by tubes’ label and chemical composition. Through a multi-analytical approach, involving spectroscopic and chromatographic techniques, it was achieved chemical composition of green pigments and classification of them in distinct groups, identification of inert additives and characterisation of organic binding media present in paint formulations of sixteen different manufacturer. Degradation processes were also studied with the purpose of better understand oxidation mechanisms that undergoes within inorganic and organic components in modern paint formulation when they naturally age.

I materiali artistici storici sono sempre stati un punto di partenza per comprendere meglio la composizione delle opere d'arte degli artisti, la stabilità a lungo termine delle formulazioni utilizzate e progettare strategie adeguate di conservazione di esse. In questa tesi è stato effettuato uno studio su un set di 30 tubetti di colore verde appartenenti alla collezione storica del Museo Munch (MUNCH) di Oslo. In maniera preliminare è stato effettuato uno studio bibliografico sui pigmenti verdi per comprendere meglio nomenclatura utilizzata per distinguerli. Poiché sono state identificati alcune incongruenze è stato necessario chiarire la nomenclatura dei pigmenti verdi progettando una correlazione univoca tra nome presente sul tubetto e composizione chimica del pigmento verde. Attraverso un approccio multi-analitico, che coinvolge tecniche spettroscopiche e cromatografiche, è stata ottenuta la composizione chimica dei pigmenti verdi, con la classificazione degli stessi in gruppi distinti, l'identificazione degli additivi inerti e la caratterizzazione dei leganti organici presenti nelle formulazioni dei tubetti di sedici diverse case produttrici. Sono stati studiati anche i processi di degradazione con lo scopo di comprendere meglio i meccanismi di ossidazione che avvengono tra componenti inorganici e organici delle formulazioni di colori moderni quando invecchiano naturalmente.

Edvard Munch's shades of green: a study oh historical paint tubes

ABBAFATI, ARIANNA
2023/2024

Abstract

Historical art materials have always been a starting point for better understanding artists’ artworks composition, long-term stability of used formulations and design appropriate strategies for conservation. In this thesis was performed a study on a set of 30 green paint tubes belonging to the historical collection of Munch Museum (MUNCH) in Oslo. A preliminary bibliographic study on green pigments was carried out to better understand nomenclature distinction used for these pigments. Since several biases were identified it was necessary to clarify green pigments’ nomenclature designing a unique correlation within green pigment’s name reported by tubes’ label and chemical composition. Through a multi-analytical approach, involving spectroscopic and chromatographic techniques, it was achieved chemical composition of green pigments and classification of them in distinct groups, identification of inert additives and characterisation of organic binding media present in paint formulations of sixteen different manufacturer. Degradation processes were also studied with the purpose of better understand oxidation mechanisms that undergoes within inorganic and organic components in modern paint formulation when they naturally age.
2023
I materiali artistici storici sono sempre stati un punto di partenza per comprendere meglio la composizione delle opere d'arte degli artisti, la stabilità a lungo termine delle formulazioni utilizzate e progettare strategie adeguate di conservazione di esse. In questa tesi è stato effettuato uno studio su un set di 30 tubetti di colore verde appartenenti alla collezione storica del Museo Munch (MUNCH) di Oslo. In maniera preliminare è stato effettuato uno studio bibliografico sui pigmenti verdi per comprendere meglio nomenclatura utilizzata per distinguerli. Poiché sono state identificati alcune incongruenze è stato necessario chiarire la nomenclatura dei pigmenti verdi progettando una correlazione univoca tra nome presente sul tubetto e composizione chimica del pigmento verde. Attraverso un approccio multi-analitico, che coinvolge tecniche spettroscopiche e cromatografiche, è stata ottenuta la composizione chimica dei pigmenti verdi, con la classificazione degli stessi in gruppi distinti, l'identificazione degli additivi inerti e la caratterizzazione dei leganti organici presenti nelle formulazioni dei tubetti di sedici diverse case produttrici. Sono stati studiati anche i processi di degradazione con lo scopo di comprendere meglio i meccanismi di ossidazione che avvengono tra componenti inorganici e organici delle formulazioni di colori moderni quando invecchiano naturalmente.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24592