Kanaganahalli è un sito archeologico collocato nel distretto di Gulbarga, nello stato indiano del Karnāṭaka. Il sito è un santuario buddhista il cui monumento principale è un grande stupa (Mahā Stupa), noto nelle fonti epigrafiche come Adhālaka-Mahācaitya. La fondazione del monumento risale al III secolo a.C. e il suo abbandono definitivo si ritiene essere avvenuto attorno al II-III secolo d.C. Il sito restò in funzione grazie soprattutto alla pratica donataria, ad opera dei membri del saṃgha e dell’aristocrazia locale, come testimoniato dalle rappresentazioni ritrattistiche e dalle iscrizioni rinvenute presso di questo, che menzionano i membri della dinastia sātavāhana e l’imperatore Aśoka. Sebbene lo stupa condivida caratteristiche simili ad altri monumenti buddhisti contemporanei (tra cui lo stupa di Amaravati in Andhra Pradesh), esso costituisce un modello unico, frutto di un lavoro progettuale non lasciato al caso, visibile dalla precisa organizzazione dello spazio e dal ricco apparato decorativo che caratterizza il monumento. Nonostante il sito sia stato oggetto di studio da parte di epigrafisti e storici dell'arte, ad oggi non vi sono studi aggiornati che ne riguardano l'archeologia. L'obiettivo di questa tesi è quello di fornire una nuova analisi archeologica del Mahā Stupa, sulla base dei dati forniti nel rapporto di scavo dell'Archaeological Survey of India, evidenziando le principali fasi strutturali del monumento. Questa sarà integrata con un’analisi dettagliata dell'architettura reale e prospettica dello Stupa, sulla base del repertorio fotografico messo a disposizione da Christian Luczanits (unica testimonianza del monumento in fase di scavo) e dalle fotografie scattate dalla scrivente durante una visita al sito nel marzo 2024. Per quanto riguarda l’architettura reale, l'attenzione ricadrà in particolare sull'analisi del registro decorativo superiore del Mahā Stupa. Di questo registro, si è già occupata ampliamente Monica Zin, la quale non solo ha fornito un’analisi dettagliata dei soggetti e delle scene rappresentate in ciascuno dei pannelli, ma ha anche proposto una possibile ricostruzione dell’intero rivestimento del secondo corpo dello Stupa, sulla base contenutistica dei pannelli. Qui, alla ricostruzione della Zin, viene proposta un’ipotesi alternativa, con un tentativo di datazione dei pannelli su base stilistica ed epigrafica. Particolare attenzione verrà posta anche sull’architettura prospettica del monumento e alla proiezione dei suoi volumi nello spazio, resa mediante la creazione di un falso pradakshiṇāpatha alla base dei pannelli che rivestono il secondo corpo del monumento. Verranno infine forniti alcuni esempi di stupa contemporanei dove, come nel caso del Mahā Stupa di Kanaganahalli, è possibile distinguere l’architettura reale da quella prospettica. Tra questi l’attenzione ricadrà sullo stupa di Saidu Sharif collocato presso la regione dello Swat. Attraverso questa tesi si vuole offrire un contributo addizionale allo studio del sito di Kanaganahalli, sottolineando la sua rilevanza, che fino ad oggi non è stata pienamente riconosciuta.

Analisi archeologica del Mahā Stūpa di Kanaganahalli e del suo fregio maggiore. Studio formale, stili e confronti.

PROTA, MICHELA
2023/2024

Abstract

Kanaganahalli è un sito archeologico collocato nel distretto di Gulbarga, nello stato indiano del Karnāṭaka. Il sito è un santuario buddhista il cui monumento principale è un grande stupa (Mahā Stupa), noto nelle fonti epigrafiche come Adhālaka-Mahācaitya. La fondazione del monumento risale al III secolo a.C. e il suo abbandono definitivo si ritiene essere avvenuto attorno al II-III secolo d.C. Il sito restò in funzione grazie soprattutto alla pratica donataria, ad opera dei membri del saṃgha e dell’aristocrazia locale, come testimoniato dalle rappresentazioni ritrattistiche e dalle iscrizioni rinvenute presso di questo, che menzionano i membri della dinastia sātavāhana e l’imperatore Aśoka. Sebbene lo stupa condivida caratteristiche simili ad altri monumenti buddhisti contemporanei (tra cui lo stupa di Amaravati in Andhra Pradesh), esso costituisce un modello unico, frutto di un lavoro progettuale non lasciato al caso, visibile dalla precisa organizzazione dello spazio e dal ricco apparato decorativo che caratterizza il monumento. Nonostante il sito sia stato oggetto di studio da parte di epigrafisti e storici dell'arte, ad oggi non vi sono studi aggiornati che ne riguardano l'archeologia. L'obiettivo di questa tesi è quello di fornire una nuova analisi archeologica del Mahā Stupa, sulla base dei dati forniti nel rapporto di scavo dell'Archaeological Survey of India, evidenziando le principali fasi strutturali del monumento. Questa sarà integrata con un’analisi dettagliata dell'architettura reale e prospettica dello Stupa, sulla base del repertorio fotografico messo a disposizione da Christian Luczanits (unica testimonianza del monumento in fase di scavo) e dalle fotografie scattate dalla scrivente durante una visita al sito nel marzo 2024. Per quanto riguarda l’architettura reale, l'attenzione ricadrà in particolare sull'analisi del registro decorativo superiore del Mahā Stupa. Di questo registro, si è già occupata ampliamente Monica Zin, la quale non solo ha fornito un’analisi dettagliata dei soggetti e delle scene rappresentate in ciascuno dei pannelli, ma ha anche proposto una possibile ricostruzione dell’intero rivestimento del secondo corpo dello Stupa, sulla base contenutistica dei pannelli. Qui, alla ricostruzione della Zin, viene proposta un’ipotesi alternativa, con un tentativo di datazione dei pannelli su base stilistica ed epigrafica. Particolare attenzione verrà posta anche sull’architettura prospettica del monumento e alla proiezione dei suoi volumi nello spazio, resa mediante la creazione di un falso pradakshiṇāpatha alla base dei pannelli che rivestono il secondo corpo del monumento. Verranno infine forniti alcuni esempi di stupa contemporanei dove, come nel caso del Mahā Stupa di Kanaganahalli, è possibile distinguere l’architettura reale da quella prospettica. Tra questi l’attenzione ricadrà sullo stupa di Saidu Sharif collocato presso la regione dello Swat. Attraverso questa tesi si vuole offrire un contributo addizionale allo studio del sito di Kanaganahalli, sottolineando la sua rilevanza, che fino ad oggi non è stata pienamente riconosciuta.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24581