EIRENE. Sistemi di significati e rappresentazioni della pace tra Omero e Aristofane

This master's thesis, titled "EIRENE. Meanings and Representations of Peace between Homer and Aristophanes," analyzes representations and descriptions of peace in works belonging to different genres and periods, with the aim of identifying and understanding the elements that make up the depictions of peace. The first chapter is dedicated to the analysis of various passages from the Iliad (Books VI, XVIII, XXII, and XXIV), with particular attention to the representations of peace, often presented in contrast to those of war. A striking example is the depiction of the City at Peace on the Shield of Achilles, which is analyzed alongside the flashback of the city of Troy in times of peace (Iliad 22.145-156). The second chapter focuses on the City at Peace in the ekphrasis of the Shield of Heracles, attributed to pseudo-Hesiod, highlighting its peculiarities compared to the Homeric image. Furthermore, in both chapters dedicated to epic poetry, passages related to the world of the Phaeacians in the Odyssey (Books VI, VII, and VIII) are examined, as it is considered a paradigm of the utopia of peace. In the third chapter, attention shifts to Aristophanes' comedy Peace, investigating the themes and motifs that the playwright chooses to symbolize and represent peace before the Athenian audience in 421 BCE.

Questa tesi di laurea magistrale, intitolata “EIRENE. Sistemi di significati e rappresentazioni della pace tra Omero e Aristofane”, analizza rappresentazioni e descrizioni della pace in opere appartenenti a generi ed epoche differenti, con l’obiettivo di individuare e comprendere gli elementi che compongono le descrizioni della pace. Il primo capitolo è dedicato all’analisi di diversi passi dell’Iliade (canti VI, XVIII, XXII e XXIV), con particolare attenzione alle rappresentazioni della pace, spesso presentate in contrasto con quelle della guerra. Un esempio emblematico è la descrizione della Città in pace raffigurata sullo Scudo di Achille, che viene analizzata accanto al flashback della città di Troia in tempo di pace (Iliade 22.145-156). Il secondo capitolo si concentra sulla Città in pace dell’ekfrasis dello Scudo di Eracle pseudoesiodeo, mettendone in luce le peculiarità rispetto all’immagine omerica. Inoltre, in entrambi i capitoli dedicati all’epica, vengono esaminati i passi relativi al mondo dei Feaci nell’Odissea (canti VI, VII e VIII), considerato un paradigma dell’utopia della pace. Nel terzo capitolo, l’attenzione si sposta sulla commedia La Pace di Aristofane, indagando i temi e i motivi che il commediografo sceglie per simboleggiare e rappresentare la pace davanti al pubblico di Atene nel 421 a.C.