The acquisition of a Symmetric C-Command Rule in an Invented Language: a Pilot Experiment

This experimental thesis draws on the article by Musso et al. (2003), as a way to study the acquisition of rules violating universal grammar. The aim of the thesis is to investigate the acquisition of grammar rules involving impossible syntactic movements compared with the acquisition of rules involving possible syntactic rules. Rules were defined impossible or possible according to Richard Kayne’s (1994) theory on the antisymmetry of syntax. The language used for the experiment was an invented one. This strategy limited any transfer from Italian (the L1 of all the participants). It also made disentangling syntax from semantics possible. Only adult were involved in the experiment. They were divided in two groups as much similar as it was possible. Each group attended a lesson consisting of the explicit teaching of two rules involving a syntactic movement: a rule to derive interrogative sentences from their own affirmative version and a rule to derivate negative sentences from its own affirmative version. The first group was taught impossible rules, while the second one was taught two possible rules and served as a contrast. Acquisition results were obtained through the implementation of a language production task. The task is expected to reveal different behavioural data from the two groups, namely a higher error rate and a longer average response time for those participants trying to perform impossible syntactic movements compared with those trying to perform possible ones.

La presente tesi sperimentale prende a modello lo studio di Musso et al. (2003) per studiare l’acquisizione di regole che violano la grammatica universale. Lo scopo della tesi è indagare l’acquisizione di regole grammaticali che prevedono movimenti sintattici impossibili rispetto all’acquisizione di regole grammaticali che prevedono movimenti sintattici possibili. Le regole sono state definite possibili o impossibili secondo la teoria dell’antisimmetria della sintassi di Kayne (1994). Per l’esperimento è stata usata una lingua inventata. Questa strategia ha consentito di limitare ogni interferenza dell’italiano, lingua madre di tutti i partecipanti. Questo escamotage ha altresì permesso di disgiungere sintassi e semantica. L’esperimento ha riguardato solo partecipanti adulti, che sono stati divisi in due gruppi quanto più possibile simili. A ogni gruppo sono state insegnate due regole: una per derivare dalle frasi affermative le corrispondenti frasi interrogative e una per derivarne le corrispondenti frasi negative. Le regole di trasformazione insegnate al primo gruppo sono impossibili, mentre al secondo – il gruppo di controllo –, sono state insegnate regole di trasformazione possibili. Per verificare I risultati dell’acquisizione è stato richiesto ai partecipanti di produrre frasi interrogative e negative partendo dalla loro versione affermativa usando le regole insegnate. Ci si aspetta di poter apprezzare differenze comportamentali nella produzione linguistica. Probabilmente rispettare le regole impossibili richiederà tempi di risposta più lunghi e farà registrare un tasso di violazioni delle regole più alto rispetto a quelli che si potranno osservare relativamente all’applicazione di regole possibili.