Con la diffusione del Buddhismo in Cina si assiste all’introduzione di un ampio corpus di idee e pratiche di natura medica. Questi testi, pur venendo solo parzialmente integrati nella tradizione medica cinese, rappresentano una fonte imprescindibile per la comprensione della sfera terapeutica nella Cina medievale. Il presente elaborato, prendendo come punto di riferimento un testo buddhista redatto in cinese, si propone di esaminare il rapporto tra ‘meditazione’ e ‘medicina’. Nello specifico, dopo una disamina del quadro storico, filosofico e linguistico in cui si colloca lo sviluppo di una medicina cinese dalla plurima configurazione, si fornirà la traduzione annotata e l’analisi della ‘malattia’ come tema di meditazione nel Mohe zhiguan 摩訶止觀 (Grande trattato su śamatha e vipaśyanā; MHZG) [T no. 1911], summa del maggior esponente del lignaggio Tiantai 天台, Zhiyi 智顗 (538-97). Nell’opera emerge difatti un interessante dialogo tra pratica meditativa buddhista e sistemi medici ‘tradizionali’, mostrando, sia a livello lessicale che concettuale, il carattere eclettico e sincretico delle conoscenze mediche del periodo. Filo conduttore dello studio sarà comprendere le modalità attraverso cui si articola l’incontro tra i due termini del binomio, esplorando un approccio alla meditazione che interpreti la manifestazione della ‘malattia’ come strumento di ‘guarigione’.
Meditatio e Medicina. Considerazioni sulla 'malattia' nel Mohe zhiguan 摩訶止観
DORILLO, MARIA
2023/2024
Abstract
Con la diffusione del Buddhismo in Cina si assiste all’introduzione di un ampio corpus di idee e pratiche di natura medica. Questi testi, pur venendo solo parzialmente integrati nella tradizione medica cinese, rappresentano una fonte imprescindibile per la comprensione della sfera terapeutica nella Cina medievale. Il presente elaborato, prendendo come punto di riferimento un testo buddhista redatto in cinese, si propone di esaminare il rapporto tra ‘meditazione’ e ‘medicina’. Nello specifico, dopo una disamina del quadro storico, filosofico e linguistico in cui si colloca lo sviluppo di una medicina cinese dalla plurima configurazione, si fornirà la traduzione annotata e l’analisi della ‘malattia’ come tema di meditazione nel Mohe zhiguan 摩訶止觀 (Grande trattato su śamatha e vipaśyanā; MHZG) [T no. 1911], summa del maggior esponente del lignaggio Tiantai 天台, Zhiyi 智顗 (538-97). Nell’opera emerge difatti un interessante dialogo tra pratica meditativa buddhista e sistemi medici ‘tradizionali’, mostrando, sia a livello lessicale che concettuale, il carattere eclettico e sincretico delle conoscenze mediche del periodo. Filo conduttore dello studio sarà comprendere le modalità attraverso cui si articola l’incontro tra i due termini del binomio, esplorando un approccio alla meditazione che interpreti la manifestazione della ‘malattia’ come strumento di ‘guarigione’.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
MARIA_DORILLO_872881.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.61 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.61 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/24505