La trasformazione del sistema sociosanitario della Regione Veneto, avviata dalla Legge Regionale n. 9 del 4 aprile 2024, rappresenta un passaggio significativo in un contesto già complesso e storicamente consolidato. Il sistema sociosanitario veneto, nato dalla Legge di Riforma della Sanità n. 502 del 1992 e successivamente rafforzato dalle leggi regionali n. 55 e n. 56 del 1994, si è caratterizzato per un approccio mirato all'integrazione delle prestazioni sanitarie e sociali. L’introduzione della legge n. 328/2000, che delinea le azioni di intervento dei servizi sociali, trasforma la concezione delle prestazioni, precedentemente basate sul concetto di assistenza, passando a quello di protezione sociale attiva, percepita come luogo di esercizio della cittadinanza. Fino al 2023, il Veneto aveva cercato di rispondere alle esigenze socio-assistenziali della popolazione attraverso le Unità Locali Socio Sanitarie (ULSS). Le ULSS hanno avuto un ruolo fondamentale in questo contesto, offrendo servizi coordinati con l'obiettivo di garantire un'assistenza continua e integrata ai cittadini. Tuttavia, la gestione dei servizi è stata influenzata dalle specificità locali e dalle risorse disponibili, portando a differenze significative all’interno della regione nella qualità e nell'accessibilità delle prestazioni. Con l’approvazione della Legge Regionale n. 9/2024 sono state introdotte importanti modifiche nel sistema sociosanitario veneto, ridefinendo le modalità di organizzazione e gestione dei servizi. Il presente elaborato analizza tale normativa, che definisce la costituzione degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) come struttura necessaria che consente ai Comuni di erogare in forma associata ed omogenea il sistema dei servizi sociali. I decreti attuativi di tale normativa hanno delineato le linee guida per la gestione degli ATS e stanno avendo un forte impatto sia sui Comuni che sulle Aziende ULSS. Inoltre, la presente legislazione si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le politiche sociali da parte dell’Unione Europea.
Analisi della riforma degli Ambiti Territoriali Sociali come delineata dalla Legge Regionale n. 9 del 4 aprile 2024 del Veneto
BOSCOLO NALE, GIULIA
2023/2024
Abstract
La trasformazione del sistema sociosanitario della Regione Veneto, avviata dalla Legge Regionale n. 9 del 4 aprile 2024, rappresenta un passaggio significativo in un contesto già complesso e storicamente consolidato. Il sistema sociosanitario veneto, nato dalla Legge di Riforma della Sanità n. 502 del 1992 e successivamente rafforzato dalle leggi regionali n. 55 e n. 56 del 1994, si è caratterizzato per un approccio mirato all'integrazione delle prestazioni sanitarie e sociali. L’introduzione della legge n. 328/2000, che delinea le azioni di intervento dei servizi sociali, trasforma la concezione delle prestazioni, precedentemente basate sul concetto di assistenza, passando a quello di protezione sociale attiva, percepita come luogo di esercizio della cittadinanza. Fino al 2023, il Veneto aveva cercato di rispondere alle esigenze socio-assistenziali della popolazione attraverso le Unità Locali Socio Sanitarie (ULSS). Le ULSS hanno avuto un ruolo fondamentale in questo contesto, offrendo servizi coordinati con l'obiettivo di garantire un'assistenza continua e integrata ai cittadini. Tuttavia, la gestione dei servizi è stata influenzata dalle specificità locali e dalle risorse disponibili, portando a differenze significative all’interno della regione nella qualità e nell'accessibilità delle prestazioni. Con l’approvazione della Legge Regionale n. 9/2024 sono state introdotte importanti modifiche nel sistema sociosanitario veneto, ridefinendo le modalità di organizzazione e gestione dei servizi. Il presente elaborato analizza tale normativa, che definisce la costituzione degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) come struttura necessaria che consente ai Comuni di erogare in forma associata ed omogenea il sistema dei servizi sociali. I decreti attuativi di tale normativa hanno delineato le linee guida per la gestione degli ATS e stanno avendo un forte impatto sia sui Comuni che sulle Aziende ULSS. Inoltre, la presente legislazione si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le politiche sociali da parte dell’Unione Europea.File | Dimensione | Formato | |
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