Microplastiche (MPs), additivi, plasticizzanti, fibre sintetiche, fibre e altri componenti del microlitter (MCLs) sono inquinanti emergenti in diverse matrici ambientali, sia nel comparto abiotico sia nel comparto biotico. Quando presenti in dimensioni al di sotto dei 100 µm, le small MPs (small microplastics, SMPs) e MCLs possono essere ingeriti dagli organismi nei livelli più bassi della rete trofica, entrando quindi al suo interno, e possono poi raggiungere gli organismi nei più elevati livelli della medesima, incluso l’uomo. Inoltre, più piccole sono le dimensioni di queste particelle, più esse viaggiano lontano dai loro punti di immissione ambientale, potendo coprire anche lunghe distanze (trasporto long-range), fino a raggiungere le alte latitudini e le aree remote come l’Artico. I percorsi di trasporto e il destino delle SMPs e del MCLs < 100 µm sono ancora poco investigati, anche in relazione alle modalità di campionamento e alle metodiche impiegate per il trattamento delle matrici ambientali. Infatti, in relazione alla loro densità, non tutti i polimeri disponibili commercialmente e non tutti quelli erroneamente conferiti in ambiente possono essere estratti dalle matrici ambientali e successivamente analizzati con le metodiche presenti in letteratura. Inoltre, per investigare e identificare i MCLs sono spesso utilizzate metodiche diverse da quelle per le SMPs. Questo studio, svolto all’interno di un progetto più ampio – MICROPLAG, in partneriato con l’Istituto di Scienze Polari, CNR-ISP, l’Istituto di Scienze Marine CNR-ISMAR e ARPAV- ha come obiettivo la valutazione delle concentrazione di SMPs e MCLs nelle acque del bacino scolante della Laguna di Venezia. In diversi siti sono state campionate le acque superficiali del bacino scolante nella tarda primavera-inizio estate del 2023. Per estrarre simultaneamente le SMPs e MCLs dalle acque è stata utilizzata una oleoestrazione e gli oleoestratti sono stati poi analizzati via Micro-FTIR per la simultanea identificazione e analisi quantitativa via conta microscopica. Inoltre, sulla base dei risultati ottenuti durante la campagna in esame, campioni selezionati prelevati in piena estate 2023 (agosto) sono stati estratti ed analizzati per valutare possibili variazioni stagionali.
Distribuzione di small microplastics, additivi plastici e altre componenti del microlitter < 100 µm nel bacino scolante della Laguna di Venezia
MARCHIORI, ELENA
2023/2024
Abstract
Microplastiche (MPs), additivi, plasticizzanti, fibre sintetiche, fibre e altri componenti del microlitter (MCLs) sono inquinanti emergenti in diverse matrici ambientali, sia nel comparto abiotico sia nel comparto biotico. Quando presenti in dimensioni al di sotto dei 100 µm, le small MPs (small microplastics, SMPs) e MCLs possono essere ingeriti dagli organismi nei livelli più bassi della rete trofica, entrando quindi al suo interno, e possono poi raggiungere gli organismi nei più elevati livelli della medesima, incluso l’uomo. Inoltre, più piccole sono le dimensioni di queste particelle, più esse viaggiano lontano dai loro punti di immissione ambientale, potendo coprire anche lunghe distanze (trasporto long-range), fino a raggiungere le alte latitudini e le aree remote come l’Artico. I percorsi di trasporto e il destino delle SMPs e del MCLs < 100 µm sono ancora poco investigati, anche in relazione alle modalità di campionamento e alle metodiche impiegate per il trattamento delle matrici ambientali. Infatti, in relazione alla loro densità, non tutti i polimeri disponibili commercialmente e non tutti quelli erroneamente conferiti in ambiente possono essere estratti dalle matrici ambientali e successivamente analizzati con le metodiche presenti in letteratura. Inoltre, per investigare e identificare i MCLs sono spesso utilizzate metodiche diverse da quelle per le SMPs. Questo studio, svolto all’interno di un progetto più ampio – MICROPLAG, in partneriato con l’Istituto di Scienze Polari, CNR-ISP, l’Istituto di Scienze Marine CNR-ISMAR e ARPAV- ha come obiettivo la valutazione delle concentrazione di SMPs e MCLs nelle acque del bacino scolante della Laguna di Venezia. In diversi siti sono state campionate le acque superficiali del bacino scolante nella tarda primavera-inizio estate del 2023. Per estrarre simultaneamente le SMPs e MCLs dalle acque è stata utilizzata una oleoestrazione e gli oleoestratti sono stati poi analizzati via Micro-FTIR per la simultanea identificazione e analisi quantitativa via conta microscopica. Inoltre, sulla base dei risultati ottenuti durante la campagna in esame, campioni selezionati prelevati in piena estate 2023 (agosto) sono stati estratti ed analizzati per valutare possibili variazioni stagionali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi di laurea magistrale _879783_Marchiori Elena.pdf
accesso aperto
Dimensione
5.49 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.49 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/24480