Il fenomeno del traffico illecito di beni culturali è un fenomeno persistente che esiste da secoli. Al giorno d'oggi, sebbene sottovalutato, si tratta di una delle minacce più diffuse riguardanti il settore del traffico illegale, accanto al contrabbando di esseri umani ed al traffico di droga. Questa tesi propone di esaminare il contesto storico che ha condotto alla situazione attuale, con l'obiettivo di sottolineare come le persistenti lacune del quadro giuridico internazionale abbiano fatto sì che la questione riuscisse addirittura ad evolversi nel tempo. In modo particolare, si fa riferimento al fatto che, nonostante gli sforzi intrapresi, le misure attuate restano inadeguate a contrastare questo commercio illecito, che al contempo ha progredito trasformandosi da un fenomeno analogico ad un fenomeno digitale. Lo studio intende sottolineare questa transizione, evidenziando come le presenti lacune giuridiche stiano altresì aggravando la vulnerabilità di cui soffre il patrimonio culturale. Partendo da un'analisi storica, la tesi sottolinea la necessità di una solida collaborazione internazionale e di una riforma giuridica al fine di proteggere efficacemente il patrimonio culturale. Analizzando le pratiche storiche e le sfide contemporanee, mira a fornire strategie legali che affrontino le minacce sia analogiche che digitali, garantendo la conservazione dell'identità collettiva dell'umanità per le generazioni future.
The phenomenon of the illicit trafficking of cultural heritage is a persistent phenomenon that exists since centuries. Nowadays, it evolved into one of the most widespread threats concerning the illegal trafficking sector, alongside human smuggling and drug trafficking. This dissertation aims to examine the historical background that leads to the actual situation, with the purpose to underline how the persistent gaps in the international legal framework has allowed the issue to persist and adapt over time. In particular, this dissertation investigates the inefficiencies of international organisations in fighting against the phenomenon. It will be highlighted how, despite the efforts, the measures implemented remain inadequate to counteract the trade, in particular against the technological advancements that transformed the illicit trafficking from an analogical phenomenon to a digital one. The study, indeed, aims to emphasise this transition, underscoring how the legal loopholes are exacerbating the vulnerability of cultural heritage. Substantially, the dissertation emphasises the need for robust international collaboration and anticipatory legal reform to protect cultural heritage effectively. By analysing historical practices and contemporary challenges, it aims to contribute to sustainable legal strategies that address both analog and digital threats, ensuring the preservation of humanity's collective identity for future generations.
The illicit trafficking of works of art from analog to digital: the persistent inadequacy of the international legal framework
CELIO, GIULIA
2023/2024
Abstract
Il fenomeno del traffico illecito di beni culturali è un fenomeno persistente che esiste da secoli. Al giorno d'oggi, sebbene sottovalutato, si tratta di una delle minacce più diffuse riguardanti il settore del traffico illegale, accanto al contrabbando di esseri umani ed al traffico di droga. Questa tesi propone di esaminare il contesto storico che ha condotto alla situazione attuale, con l'obiettivo di sottolineare come le persistenti lacune del quadro giuridico internazionale abbiano fatto sì che la questione riuscisse addirittura ad evolversi nel tempo. In modo particolare, si fa riferimento al fatto che, nonostante gli sforzi intrapresi, le misure attuate restano inadeguate a contrastare questo commercio illecito, che al contempo ha progredito trasformandosi da un fenomeno analogico ad un fenomeno digitale. Lo studio intende sottolineare questa transizione, evidenziando come le presenti lacune giuridiche stiano altresì aggravando la vulnerabilità di cui soffre il patrimonio culturale. Partendo da un'analisi storica, la tesi sottolinea la necessità di una solida collaborazione internazionale e di una riforma giuridica al fine di proteggere efficacemente il patrimonio culturale. Analizzando le pratiche storiche e le sfide contemporanee, mira a fornire strategie legali che affrontino le minacce sia analogiche che digitali, garantendo la conservazione dell'identità collettiva dell'umanità per le generazioni future.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/24436