Il lavoro si concentra su un argomento che da qualche anno è al centro di dibattiti politici per le conseguenze che ha portato, o che non ha portato, nelle casse dello Stato, il Superbonus 110%. Partendo con una dovuta introduzione della normativa antiriciclaggio a più livelli, e in particolare quella italiana, si può rendere chiaro il contesto nel quale certe operazioni vengono messe in atto e con quali scopi. Dopo aver presentato il Superbonus e gli altri bonus connessi, precisando la situazione difficile in cui il Paese si trovava e illustrando le autorità competenti nel settore, si può entrare quindi nel merito della questione definendo le illecite pratiche messe in atto nell’utilizzo dell’incentivo Superbonus 110%. Quest’incentivo, pensato per una ripresa economica post Covid-19 in ambito edilizio e come agevolazione per le famiglie, è stato sfruttato da alcuni fornitori e privati allo scopo di ottenere ulteriori guadagni non solo a costo zero, ma a spese pubbliche, frodando di fatto lo Stato. Quest’ultimo però non è di certo rimasto a guardare, si espongono quindi anche le risposte del Governo e delle autorità di vigilanza messe a punto negli anni per contrastare queste pratiche. In seguito si tratta un’analisi empirica di mercato, partendo da indagini e operazioni svolte dalla Guardia di Finanza e dalle altre autorità di vigilanza, andando a scorgerne le modalità, i motivi e le statistiche attinenti.
Le frodi fiscali in ambito Superbonus 110%
BUSOLIN, EMANUELE
2023/2024
Abstract
Il lavoro si concentra su un argomento che da qualche anno è al centro di dibattiti politici per le conseguenze che ha portato, o che non ha portato, nelle casse dello Stato, il Superbonus 110%. Partendo con una dovuta introduzione della normativa antiriciclaggio a più livelli, e in particolare quella italiana, si può rendere chiaro il contesto nel quale certe operazioni vengono messe in atto e con quali scopi. Dopo aver presentato il Superbonus e gli altri bonus connessi, precisando la situazione difficile in cui il Paese si trovava e illustrando le autorità competenti nel settore, si può entrare quindi nel merito della questione definendo le illecite pratiche messe in atto nell’utilizzo dell’incentivo Superbonus 110%. Quest’incentivo, pensato per una ripresa economica post Covid-19 in ambito edilizio e come agevolazione per le famiglie, è stato sfruttato da alcuni fornitori e privati allo scopo di ottenere ulteriori guadagni non solo a costo zero, ma a spese pubbliche, frodando di fatto lo Stato. Quest’ultimo però non è di certo rimasto a guardare, si espongono quindi anche le risposte del Governo e delle autorità di vigilanza messe a punto negli anni per contrastare queste pratiche. In seguito si tratta un’analisi empirica di mercato, partendo da indagini e operazioni svolte dalla Guardia di Finanza e dalle altre autorità di vigilanza, andando a scorgerne le modalità, i motivi e le statistiche attinenti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Le frodi fiscali in ambito Superbonus 110%.pdf
accesso aperto
Dimensione
1.09 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.09 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/24426