Il presente elaborato si prefigge l’obiettivo di esaminare l’uso della sottotitolazione e delle Lingue dei Segni come tecniche per favorire l’accessibilità di Instagram e TikTok per end-user s/Sordi, evidenziando certi ostacoli che potrebbero limitare la comprensibilità del messaggio e suggerendo alcuni strumenti che possano migliorare l’esperienza di questa categoria di utenti. Sebbene esistano direttive internazionali da seguire per la creazione di prodotti multimediali accessibili, infatti, non tutti i contenuti pubblicati su queste piattaforme risultano di fatto fruibili per utilizzatori s/Sordi. Tra le principali problematiche riscontrate spiccano imprecisioni nella struttura linguistica e nella veste grafica dei sottotitoli e mancata traduzione in una lingua visivo-gestuale. Inoltre, qualora un prodotto virtuale contenga un discorso in segni, la luminosità e l’inquadratura potrebbero essere inadeguate. Pertanto, sarebbe necessario porre maggiore attenzione nella realizzazione di sottotitoli efficaci sotto il profilo tecnico e linguistico, oltre ad includere, se possibile, una traduzione segnata di qualità. Infine, si proporrà di sfruttare la potenza divulgativa di Instagram e TikTok per diminuire la discriminazione verso le Lingue dei Segni e la sordità, oltre a sensibilizzare l’utenza circa le esigenze del pubblico s/Sordo. Quest’ultimo, infatti, andrebbe coinvolto in tutte le fasi di creazione del contenuto digitale per promuovere una progettazione pienamente inclusiva.
Sottotitolazione e Lingue dei Segni su Instagram e TikTok: Sfide e Opportunità per un Digitale Accessibile alle Persone s/Sorde
ROSA, LARA
2023/2024
Abstract
Il presente elaborato si prefigge l’obiettivo di esaminare l’uso della sottotitolazione e delle Lingue dei Segni come tecniche per favorire l’accessibilità di Instagram e TikTok per end-user s/Sordi, evidenziando certi ostacoli che potrebbero limitare la comprensibilità del messaggio e suggerendo alcuni strumenti che possano migliorare l’esperienza di questa categoria di utenti. Sebbene esistano direttive internazionali da seguire per la creazione di prodotti multimediali accessibili, infatti, non tutti i contenuti pubblicati su queste piattaforme risultano di fatto fruibili per utilizzatori s/Sordi. Tra le principali problematiche riscontrate spiccano imprecisioni nella struttura linguistica e nella veste grafica dei sottotitoli e mancata traduzione in una lingua visivo-gestuale. Inoltre, qualora un prodotto virtuale contenga un discorso in segni, la luminosità e l’inquadratura potrebbero essere inadeguate. Pertanto, sarebbe necessario porre maggiore attenzione nella realizzazione di sottotitoli efficaci sotto il profilo tecnico e linguistico, oltre ad includere, se possibile, una traduzione segnata di qualità. Infine, si proporrà di sfruttare la potenza divulgativa di Instagram e TikTok per diminuire la discriminazione verso le Lingue dei Segni e la sordità, oltre a sensibilizzare l’utenza circa le esigenze del pubblico s/Sordo. Quest’ultimo, infatti, andrebbe coinvolto in tutte le fasi di creazione del contenuto digitale per promuovere una progettazione pienamente inclusiva.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/24362