In uno scenario socioeconomico sempre più attento alle tematiche di transizione verde, la comunità europea ha deciso di assumere un ruolo da protagonista mondiale. Tutto ciò passando attraverso il grande piano del “Green Deal europeo”, patto che ha al suo interno iniziative che cercano di ottenere una crescita economica che prescinde dallo sfruttamento delle risorse. Tutto ciò ha portato all’approvazione della nuova Direttiva Europea 2022/2464 anche detta “CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che cerca di fare un ulteriore passo in avanti verso uno sviluppo e un’implementazione, da parte delle società, di metodi di comunicazione delle informazioni sulla sostenibilità sempre è più efficienti (rendicontazione societaria di sostenibilità). L’obiettivo è quello di permettere agli investitori, che negli anni hanno una crescente attenzione all’impronta ecologica delle società, di avere dei parametri omogenei e certificati su cui basare le proprie scelte. Questa necessità si lega a doppio filo all’attività di revisione, che attualmente prevede già un assurance sulla vigente rendicontazione non finanziaria, ma che subirà dei forti cambiamenti con questa nuova introduzione. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di andare a studiare come questa nuova direttiva, che dovrà essere recepita dagli stati membri non oltre la metà del 2024, cambierà l’informativa che le società dovranno presentare con un approfondimento sugli impatti nel lavoro e nel ruolo dei revisori legali e le società di revisione in Italia. In un primo capitolo si presenterà l’attuale situazione nel nostro paese parlando dell’evoluzione delle direttive sulla rendicontazione non finanziaria, si passerà a mostrare l’attuale attività svolta dai revisori in Italia e il legale con la direttiva vigente fino all’attuazione della CSRD. Nel secondo capitolo analizzeremo la direttiva cercando di capire i punti fondamentali, come l’Italia ha deciso di attuarla e le ripercussioni sul Decreto legislativo 39 del 2010. Nel terzo capitolo ci concentreremo sull’analisi dei principi che regolano gli incarichi di revisione delle informative non finanziarie, in particolare sull’ISAE 3000 (Revised) e sul nuovo ISSA 5000. La Tesi si concluderà nel quarto capitolo, dove verranno affrontati gli ultimi aggiornamenti in materia con l’analisi del principio di revisione italiano SSAE Italia e la discussione della Proposta Omnibus introdotta recentemente dalla Commissione Europea.

Direttiva Europea 2022/2464 e gli impatti sull'attività di revisione legale

VINCENZI, GIUSEPPE
2023/2024

Abstract

In uno scenario socioeconomico sempre più attento alle tematiche di transizione verde, la comunità europea ha deciso di assumere un ruolo da protagonista mondiale. Tutto ciò passando attraverso il grande piano del “Green Deal europeo”, patto che ha al suo interno iniziative che cercano di ottenere una crescita economica che prescinde dallo sfruttamento delle risorse. Tutto ciò ha portato all’approvazione della nuova Direttiva Europea 2022/2464 anche detta “CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che cerca di fare un ulteriore passo in avanti verso uno sviluppo e un’implementazione, da parte delle società, di metodi di comunicazione delle informazioni sulla sostenibilità sempre è più efficienti (rendicontazione societaria di sostenibilità). L’obiettivo è quello di permettere agli investitori, che negli anni hanno una crescente attenzione all’impronta ecologica delle società, di avere dei parametri omogenei e certificati su cui basare le proprie scelte. Questa necessità si lega a doppio filo all’attività di revisione, che attualmente prevede già un assurance sulla vigente rendicontazione non finanziaria, ma che subirà dei forti cambiamenti con questa nuova introduzione. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di andare a studiare come questa nuova direttiva, che dovrà essere recepita dagli stati membri non oltre la metà del 2024, cambierà l’informativa che le società dovranno presentare con un approfondimento sugli impatti nel lavoro e nel ruolo dei revisori legali e le società di revisione in Italia. In un primo capitolo si presenterà l’attuale situazione nel nostro paese parlando dell’evoluzione delle direttive sulla rendicontazione non finanziaria, si passerà a mostrare l’attuale attività svolta dai revisori in Italia e il legale con la direttiva vigente fino all’attuazione della CSRD. Nel secondo capitolo analizzeremo la direttiva cercando di capire i punti fondamentali, come l’Italia ha deciso di attuarla e le ripercussioni sul Decreto legislativo 39 del 2010. Nel terzo capitolo ci concentreremo sull’analisi dei principi che regolano gli incarichi di revisione delle informative non finanziarie, in particolare sull’ISAE 3000 (Revised) e sul nuovo ISSA 5000. La Tesi si concluderà nel quarto capitolo, dove verranno affrontati gli ultimi aggiornamenti in materia con l’analisi del principio di revisione italiano SSAE Italia e la discussione della Proposta Omnibus introdotta recentemente dalla Commissione Europea.
2023
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24321