Con il superamento del principio tradizionale "societas delinquere non potest", il decreto 231/2001 ha ridefinito il panorama normativo italiano. Attraverso una revisione della letteratura e della giurisprudenza si esamina il modello organizzativo, gestionale e di controllo previsto dal decreto sopracitato, che rappresenta una risposta sul piano legislativo alla necessità di prevenire illeciti e garantire un’efficace governance. Particolare attenzione è dedicata alle linee guida elaborate da Confindustria, al ruolo del codice etico e agli strumenti integrativi per la compliance, elementi fondamentali per strutturare modelli organizzativi capaci di prevenire il rischio di illeciti. In seguito, si approfondisce la struttura e applicazione del Modello 231 in modo generale e poi nello specifico, attraverso l’esempio di ENI, illustrando così come un sistema di compliance strutturato possa contribuire alla tutela dell’organizzazione e alla promozione di una cultura aziendale orientata alla responsabilità e alla legalità. A completamento, viene presentato un esempio di risk assesment.
Compliance d.lgs. 231/2001 nei modelli di organizzazione, di gestione e controllo. Il caso Ente Nazionale Idrocarburi
BETTIOLO, JACOPO
2023/2024
Abstract
Con il superamento del principio tradizionale "societas delinquere non potest", il decreto 231/2001 ha ridefinito il panorama normativo italiano. Attraverso una revisione della letteratura e della giurisprudenza si esamina il modello organizzativo, gestionale e di controllo previsto dal decreto sopracitato, che rappresenta una risposta sul piano legislativo alla necessità di prevenire illeciti e garantire un’efficace governance. Particolare attenzione è dedicata alle linee guida elaborate da Confindustria, al ruolo del codice etico e agli strumenti integrativi per la compliance, elementi fondamentali per strutturare modelli organizzativi capaci di prevenire il rischio di illeciti. In seguito, si approfondisce la struttura e applicazione del Modello 231 in modo generale e poi nello specifico, attraverso l’esempio di ENI, illustrando così come un sistema di compliance strutturato possa contribuire alla tutela dell’organizzazione e alla promozione di una cultura aziendale orientata alla responsabilità e alla legalità. A completamento, viene presentato un esempio di risk assesment.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/24316