Yan Ge è una scrittrice cinese contemporanea. Nata nel 1984 a Pixian, Sichuan, appartiene alla “Generazione post anni ‘80”. Questa tesi si concentra sul suo romanzo Bestie Peculiari, con particolare attenzione al capitolo Le bestie sacrificanti. Inizialmente, analizza il contesto storico e sociale che ha influenzato la formazione dell’autrice, esplorando le trasformazioni culturali ed economiche dell’Era Riformista. Approfondisce poi l’evoluzione artistica di Yan Ge, evidenziandone l’abilità di creare mondi immaginari ispirati ai sui suoi ricordi d’infanzia. Pur associata ai balinghou, Yan Ge rifiuta categorizzazioni rigide, descrivendo la propria scrittura come in continuo divenire. Successivamente, la tesi introduce Bestie Peculiari, un diario zoologico ambientato a Yong’an, città immaginaria dove convivono esseri umani e bestie antropomorfe. Infine, presenta la traduzione italiana del terzo capitolo del romanzo e ne analizza le problematiche traduttive, distinguendo tra difficoltà lessicali, morfosintattiche e stilistiche. Si avvale di riflessioni teoriche di studiosi come Marco Fumian, Nicoletta Pesaro e Umberto Eco, che aiutano ad analizzare le complessità della traduzione e collocare l'opera di Yan Ge nel panorama della letteratura cinese contemporanea. Attraverso la traduzione e il commento, esplora il processo traduttivo come atto interpretativo complesso che mira a preservare l’intenzionalità dell’opera originale.

Le Bestie Sacrificanti. Proposta di traduzione e commento al terzo capitolo di Bestie Peculiari di Yan Ge.

POLIDORI, CHIARA
2023/2024

Abstract

Yan Ge è una scrittrice cinese contemporanea. Nata nel 1984 a Pixian, Sichuan, appartiene alla “Generazione post anni ‘80”. Questa tesi si concentra sul suo romanzo Bestie Peculiari, con particolare attenzione al capitolo Le bestie sacrificanti. Inizialmente, analizza il contesto storico e sociale che ha influenzato la formazione dell’autrice, esplorando le trasformazioni culturali ed economiche dell’Era Riformista. Approfondisce poi l’evoluzione artistica di Yan Ge, evidenziandone l’abilità di creare mondi immaginari ispirati ai sui suoi ricordi d’infanzia. Pur associata ai balinghou, Yan Ge rifiuta categorizzazioni rigide, descrivendo la propria scrittura come in continuo divenire. Successivamente, la tesi introduce Bestie Peculiari, un diario zoologico ambientato a Yong’an, città immaginaria dove convivono esseri umani e bestie antropomorfe. Infine, presenta la traduzione italiana del terzo capitolo del romanzo e ne analizza le problematiche traduttive, distinguendo tra difficoltà lessicali, morfosintattiche e stilistiche. Si avvale di riflessioni teoriche di studiosi come Marco Fumian, Nicoletta Pesaro e Umberto Eco, che aiutano ad analizzare le complessità della traduzione e collocare l'opera di Yan Ge nel panorama della letteratura cinese contemporanea. Attraverso la traduzione e il commento, esplora il processo traduttivo come atto interpretativo complesso che mira a preservare l’intenzionalità dell’opera originale.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi magistrale Chiara Polidori.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.04 MB
Formato Adobe PDF
1.04 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24205