La tesi si concentra sullo sguardo di Zygmunt Bauman verso la disuguaglianza sociale, fenomeno che attraversa la quasi totalità della sua opera. Tale pervasività del tema è determinata, crediamo, da un lato dalla sua esperienza di vita e, dall’altro, dagli stessi caratteri idiosincratici del fenomeno in questione. Alla luce di ciò, si presenterà una panoramica della biografia e dei principali temi propri del pensatore polacco, mostrando quanto la sua traiettoria intellettuale successiva sia intimamente intrecciata al vissuto personale. Successivamente, si prenderà in esame la disuguaglianza sociale in quanto fenomeno sociologico. Dopo averne dato una definizione e aver caratterizzato le dimensioni principali del fenomeno (multidimensionalità, sistematicità, strutturalità, persistenza, trasmissività ecc.), ci si soffermerà soprattutto sulle principali prospettive a riguardo (storico-materialistica, comprendente e funzionalista) e sulla legittimazione ideologica della disuguaglianza, necessaria per giustificare l’accentuazione delle sperequazioni sociali nell’era della globalizzazione neoliberista. Infine, si mostrerà l’evoluzione della prospettiva baumiana sul tema, passando dalla fase che potremmo chiamare ‘marxista’ per arrivare alle opere della liquidità. Vedremo in particolare le figure e le metafore della disuguaglianza (turisti, vagabondi, consumatori difettosi, vite di scarto ecc.) e le implicazioni etico-morali che una siffatta analisi sociale comporta.
Guardare alla disuguaglianza sociale con Zygmunt Bauman. Un'immersione nella liquidità del panorama esistenziale contemporaneo
LOJK, AURORA
2023/2024
Abstract
La tesi si concentra sullo sguardo di Zygmunt Bauman verso la disuguaglianza sociale, fenomeno che attraversa la quasi totalità della sua opera. Tale pervasività del tema è determinata, crediamo, da un lato dalla sua esperienza di vita e, dall’altro, dagli stessi caratteri idiosincratici del fenomeno in questione. Alla luce di ciò, si presenterà una panoramica della biografia e dei principali temi propri del pensatore polacco, mostrando quanto la sua traiettoria intellettuale successiva sia intimamente intrecciata al vissuto personale. Successivamente, si prenderà in esame la disuguaglianza sociale in quanto fenomeno sociologico. Dopo averne dato una definizione e aver caratterizzato le dimensioni principali del fenomeno (multidimensionalità, sistematicità, strutturalità, persistenza, trasmissività ecc.), ci si soffermerà soprattutto sulle principali prospettive a riguardo (storico-materialistica, comprendente e funzionalista) e sulla legittimazione ideologica della disuguaglianza, necessaria per giustificare l’accentuazione delle sperequazioni sociali nell’era della globalizzazione neoliberista. Infine, si mostrerà l’evoluzione della prospettiva baumiana sul tema, passando dalla fase che potremmo chiamare ‘marxista’ per arrivare alle opere della liquidità. Vedremo in particolare le figure e le metafore della disuguaglianza (turisti, vagabondi, consumatori difettosi, vite di scarto ecc.) e le implicazioni etico-morali che una siffatta analisi sociale comporta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/24186