Sistemi di Controllo della Supply Chain: Esternalizzazione, Modello 231 e GRI Standards

I numerosi casi giudiziari riguardo fenomeni di sfruttamento della manodopera, come quello di Alviero Martini, Manufactures Dior e Giorgio Armani Operations, dimostrano l’esistenza di un sistema di creazione del valore opaco che sfrutta l’esternalizzazione di processi aziendali, focalizzandosi sull’abbattimento dei costi a prescindere dall’impatto economico e sociale sui fornitori e i loro lavoratori. Il legislatore italiano aveva già affrontato la questione con il d.lgs. 231/2001 (Modello di organizzazione e gestione) e il d.lgs. 276/2003 (responsabilità solidale del committente), mentre il legislatore europeo ha introdotto l’obbligo del report di sostenibilità con il CSRD 2022 a cura dell’EFRAG, nonché il monitoraggio della propria catena di approvvigionamento con la direttiva CSDD 2024. L’obiettivo di questo studio è indagare l'efficacia dei sistemi di controllo aziendale sulla sicurezza dei lavoratori lungo la supply chain, cioè al di fuori del perimetro formale dell’azienda. Inoltre, verranno discussi dei modelli di controllo che possano essere sinergici per la conformità alle diverse normative citate in precedenza, dimostrando la loro comune ratio di riduzione dei rischi ESG.