Questa tesi riguarda la figura del rifugiato e la sua rappresentazione nella letteratura palestinese. Prendendo in esame un definito corpus di opere narrative, viene proposta un’analisi degli aspetti più caratterizzanti della figura del rifugiato. L’oggetto della ricerca presuppone una riflessione preliminare sulla natura dello status di rifugiato. Pertanto, in una prima sezione si tenterà di chiarire il complesso quadro giuridico che disciplina la vita dei palestinesi sia a livello internazionale che locale. Tenendo sempre a mente la dimensione giuridica della questione palestinese si analizzerà la ricaduta che questa ha nel relativo contesto sociale, poi rappresentato nelle opere letterarie. Si procederà, poi, proponendo una panoramica della letteratura palestinese che tratta il tema della condizione del rifugiato, evidenziandone le modalità di rappresentazione e percezione. Il cuore della ricerca è lo studio di tre opere letterarie, che hanno come ambientazione il campo profughi, inteso come luogo d’eccezione nel quale la quotidianità del rifugiato viene plasmata in virtù della sua anomala condizione giuridica. Le opere esaminate sono: Ḥayāh muʿallaqah (Vita appesa / حياة معلقة) di ʿĀṭef Abū Sayf, ambientato in un campo profughi a Gaza; Mukhmal (Velluto / مخمل) di Ḥuzāma Ḥabāyib, ambientato in un campo profughi in Giordania e Shatila Stories, un’opera ambientata in Libano, frutto del lavoro congiunto di nove autori rifugiati e curata dall’editrice Meike Ziervogel.

Il rifugiato dei campi profughi palestinesi come soggetto letterario

PENNACCHI, BENEDETTA
2023/2024

Abstract

Questa tesi riguarda la figura del rifugiato e la sua rappresentazione nella letteratura palestinese. Prendendo in esame un definito corpus di opere narrative, viene proposta un’analisi degli aspetti più caratterizzanti della figura del rifugiato. L’oggetto della ricerca presuppone una riflessione preliminare sulla natura dello status di rifugiato. Pertanto, in una prima sezione si tenterà di chiarire il complesso quadro giuridico che disciplina la vita dei palestinesi sia a livello internazionale che locale. Tenendo sempre a mente la dimensione giuridica della questione palestinese si analizzerà la ricaduta che questa ha nel relativo contesto sociale, poi rappresentato nelle opere letterarie. Si procederà, poi, proponendo una panoramica della letteratura palestinese che tratta il tema della condizione del rifugiato, evidenziandone le modalità di rappresentazione e percezione. Il cuore della ricerca è lo studio di tre opere letterarie, che hanno come ambientazione il campo profughi, inteso come luogo d’eccezione nel quale la quotidianità del rifugiato viene plasmata in virtù della sua anomala condizione giuridica. Le opere esaminate sono: Ḥayāh muʿallaqah (Vita appesa / حياة معلقة) di ʿĀṭef Abū Sayf, ambientato in un campo profughi a Gaza; Mukhmal (Velluto / مخمل) di Ḥuzāma Ḥabāyib, ambientato in un campo profughi in Giordania e Shatila Stories, un’opera ambientata in Libano, frutto del lavoro congiunto di nove autori rifugiati e curata dall’editrice Meike Ziervogel.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24143