Questo elaborato analizza la competenza linguistica in italiano L2 di uno studente kosovaro di 12 anni recentemente arrivato in Italia. Obiettivo dello studio è il monitoraggio del suo percorso di acquisizione durante il primo anno di esposizione alla lingua e l’osservazione della capacità di produrre e comprendere alcune strutture sintattiche complesse dell’italiano derivate da movimento. Lo studente è stato sottoposto a test mirati in tre diverse fasi di valutazione, a distanza di due mesi l’una dall’altra. I dati sono stati raccolti tramite il TROG-2 e test di comprensione e produzione di frasi passive (Verin, 2010) e frasi relative (Volpato, 2010), il test di produzione di strutture con pronomi clitici (Arosio et. Al, 2014), frasi interrogative (Guasti et al., 2012) e frasi relative complesse (Piccoli, 2017), e il test di ripetizione di frasi complesse (Del Puppo, 2016). Inoltre, è stata valutata l’abilità di produzione orale e scritta, attraverso il Frog Story Test (Mayer, 1969) e prove spontanee e semispontanee. I risultati dei test hanno dimostrato una crescita rapida, un insolito miglioramento della capacità sintattica, pragmatica, morfologica e lessicale in italiano avvenuto in pochissimo tempo. È bastato un anno, infatti, perché lo studente raggiungesse una competenza molto simile a quella nativa, confermando gli studi precedenti sull’acquisizione L1 e L2 e il fatto che, in particolari circostanze ambientali e cognitive, sia possibile appropriarsi facilmente di una nuova lingua.
Valutazione delle abilità linguistiche di uno studente albanese della scuola secondaria di primo grado con italiano L2
Antonaci, Claudia
2019/2020
Abstract
Questo elaborato analizza la competenza linguistica in italiano L2 di uno studente kosovaro di 12 anni recentemente arrivato in Italia. Obiettivo dello studio è il monitoraggio del suo percorso di acquisizione durante il primo anno di esposizione alla lingua e l’osservazione della capacità di produrre e comprendere alcune strutture sintattiche complesse dell’italiano derivate da movimento. Lo studente è stato sottoposto a test mirati in tre diverse fasi di valutazione, a distanza di due mesi l’una dall’altra. I dati sono stati raccolti tramite il TROG-2 e test di comprensione e produzione di frasi passive (Verin, 2010) e frasi relative (Volpato, 2010), il test di produzione di strutture con pronomi clitici (Arosio et. Al, 2014), frasi interrogative (Guasti et al., 2012) e frasi relative complesse (Piccoli, 2017), e il test di ripetizione di frasi complesse (Del Puppo, 2016). Inoltre, è stata valutata l’abilità di produzione orale e scritta, attraverso il Frog Story Test (Mayer, 1969) e prove spontanee e semispontanee. I risultati dei test hanno dimostrato una crescita rapida, un insolito miglioramento della capacità sintattica, pragmatica, morfologica e lessicale in italiano avvenuto in pochissimo tempo. È bastato un anno, infatti, perché lo studente raggiungesse una competenza molto simile a quella nativa, confermando gli studi precedenti sull’acquisizione L1 e L2 e il fatto che, in particolari circostanze ambientali e cognitive, sia possibile appropriarsi facilmente di una nuova lingua.File | Dimensione | Formato | |
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