La presente tesi ha lo scopo di esporre uno studio sperimentale incentrato sull'impatto dei marcatori por un lado e por otro lado sui costi di elaborazione durante la lettura, in contesti coorientati. Quando non agiscono come sintagmi preposizionali, sono considerati come elementi che guidano il processo inferenziale, ovvero permettono di stabilire le relazioni tra i membri di una sequenza discorsiva e di trarre inferenze da ciò che viene comunicato. Per verificare l'ipotesi che la loro presenza riduca i tempi di lettura, è stato condotto uno studio sperimentale di lettura auto-sequenziata utilizzando la metodologia dell'eyetracking. L'esperimento ha coinvolto studenti di livello B1 di spagnolo con italiano come lingua madre, i quali dovevano leggere una sequenza di frasi marcate e non marcate sullo schermo di un computer, mentre una telecamera a infrarossi registrava i loro movimenti oculari. I risultati confermano l'ipotesi iniziale, ovvero che, in contesti coorientati, la presenza di por un lado e por otro lado riduce i tempi di lettura e aiuta il lettore nella costruzione della struttura informativa della sequenza, senza generare sovraffaticamenti cognitivi.
Por un lado y por otro lado en estructuras argumentativas coorientadas: un estudio experimental con eyetracking.
Ballarin, Alessandra
2024/2025
Abstract
La presente tesi ha lo scopo di esporre uno studio sperimentale incentrato sull'impatto dei marcatori por un lado e por otro lado sui costi di elaborazione durante la lettura, in contesti coorientati. Quando non agiscono come sintagmi preposizionali, sono considerati come elementi che guidano il processo inferenziale, ovvero permettono di stabilire le relazioni tra i membri di una sequenza discorsiva e di trarre inferenze da ciò che viene comunicato. Per verificare l'ipotesi che la loro presenza riduca i tempi di lettura, è stato condotto uno studio sperimentale di lettura auto-sequenziata utilizzando la metodologia dell'eyetracking. L'esperimento ha coinvolto studenti di livello B1 di spagnolo con italiano come lingua madre, i quali dovevano leggere una sequenza di frasi marcate e non marcate sullo schermo di un computer, mentre una telecamera a infrarossi registrava i loro movimenti oculari. I risultati confermano l'ipotesi iniziale, ovvero che, in contesti coorientati, la presenza di por un lado e por otro lado riduce i tempi di lettura e aiuta il lettore nella costruzione della struttura informativa della sequenza, senza generare sovraffaticamenti cognitivi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/23907