La produzione di beni e servizi in un'economia moderna si articola su catene di fornitura complesse e interconnesse, in quanto le imprese si affidano a un insieme sempre più stratificato di fattori produttivi di diversa natura. Dato il ruolo chiave dei beni intermedi nel processo produttivo, le interruzioni del loro normale flusso a seguito di disastri naturali o crescenti tensioni geopolitiche costituiscono una fonte di rischio aggregato sempre più riconosciuta nell'ambito economico e nelle strategie di pianificazione industriale. In quanto Paese strettamente legato a scambi commerciali oltremare e fortemente esposto ad eventi climatici avversi, l’arcipelago giapponese è da tempo soggetto a shock, esogeni ed endogeni, nelle proprie filiere interne. Negli ultimi anni, tuttavia, il rischio di interruzioni lungo tali Supply Chain è aumentato a causa delle recenti sanzioni statunitensi contro la Cina a seguito del conflitto tariffario e tecnologico tra le due Nazioni, nonché della pandemia da COVID-19, spingendo il Giappone a diversificare le proprie filiere logistiche e produttive al fine di proteggere i settori maggiormente strategici per gli interessi nazionali. Questa tesi, attraverso una disamina dell’evoluzione delle Supply Chain giapponesi nel corso degli anni e degli shock da esse subite nel periodo 2010-2023, ne analizza l’impatto sull’economia nazionale, esaminando poi le strategie di de-risking e resilienza delle catene produttive promosse dal Governo giapponese.

Diversificazione e resilienza produttiva in periodi di crisi internazionali: analisi empirica dell’impatto economico degli shock industriali sulle Supply Chain giapponesi e valutazione delle politiche di de-risking governative (2010-2023)

Vannicola, Beatrice
2024/2025

Abstract

La produzione di beni e servizi in un'economia moderna si articola su catene di fornitura complesse e interconnesse, in quanto le imprese si affidano a un insieme sempre più stratificato di fattori produttivi di diversa natura. Dato il ruolo chiave dei beni intermedi nel processo produttivo, le interruzioni del loro normale flusso a seguito di disastri naturali o crescenti tensioni geopolitiche costituiscono una fonte di rischio aggregato sempre più riconosciuta nell'ambito economico e nelle strategie di pianificazione industriale. In quanto Paese strettamente legato a scambi commerciali oltremare e fortemente esposto ad eventi climatici avversi, l’arcipelago giapponese è da tempo soggetto a shock, esogeni ed endogeni, nelle proprie filiere interne. Negli ultimi anni, tuttavia, il rischio di interruzioni lungo tali Supply Chain è aumentato a causa delle recenti sanzioni statunitensi contro la Cina a seguito del conflitto tariffario e tecnologico tra le due Nazioni, nonché della pandemia da COVID-19, spingendo il Giappone a diversificare le proprie filiere logistiche e produttive al fine di proteggere i settori maggiormente strategici per gli interessi nazionali. Questa tesi, attraverso una disamina dell’evoluzione delle Supply Chain giapponesi nel corso degli anni e degli shock da esse subite nel periodo 2010-2023, ne analizza l’impatto sull’economia nazionale, esaminando poi le strategie di de-risking e resilienza delle catene produttive promosse dal Governo giapponese.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
879207-1293733.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 4.08 MB
Formato Adobe PDF
4.08 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/23686