La comunicazione non verbale rappresenta una parte consistente della quotidianità di ogni persona; sebbene avvenga spesso in maniera inconscia, la capacità di comprenderne le norme e decifrarne i messaggi impliciti è ampiamente condivisa a livello globale. Nonostante i dettami dei linguaggi, sia verbali che non verbali, mostrino variazioni culturali profonde, il contatto fra culture crea mutue influenze che si estendono oltre i limiti dell’ambito linguistico. Questa ricerca si pone come obiettivo l’analisi, nel canale gestuale, di un fenomeno linguistico molto noto: il transfer. Con questo termine si indica l’influenza esercitata su una lingua target da tutte le lingue precedentemente apprese o acquisite da un individuo. Cionondimeno, il fenomeno è caratterizzato da una natura multidirezionale, e in contesti bilingui si osservano esempi di transfer inverso, cioè dalla L2 alla L1. Tale considerazione getta le basi per la ricerca di transfer gestuale inverso nel comportamento non verbale di soggetti bilingui. Lo studio prevede l’analisi comparata dei dati raccolti dallo svolgimento di un compito narrativo eseguito da tre gruppi di parlanti: due gruppi di controllo formati ognuno da cinque parlanti di italiano L1 e tedesco L1, e un gruppo di cinque soggetti bilingui di madrelingua tedesca con italiano come lingua seconda. L’aspettativa è quella di trovare, nella narrazione in L1 effettuata dal gruppo bilingue, un comportamento gestuale simile a quello del gruppo di controllo L2.

Bilinguismo e Gestualità: gli Effetti della L2 sulla Comunicazione Non Verbale in L1

Pezzutti, Ada
2024/2025

Abstract

La comunicazione non verbale rappresenta una parte consistente della quotidianità di ogni persona; sebbene avvenga spesso in maniera inconscia, la capacità di comprenderne le norme e decifrarne i messaggi impliciti è ampiamente condivisa a livello globale. Nonostante i dettami dei linguaggi, sia verbali che non verbali, mostrino variazioni culturali profonde, il contatto fra culture crea mutue influenze che si estendono oltre i limiti dell’ambito linguistico. Questa ricerca si pone come obiettivo l’analisi, nel canale gestuale, di un fenomeno linguistico molto noto: il transfer. Con questo termine si indica l’influenza esercitata su una lingua target da tutte le lingue precedentemente apprese o acquisite da un individuo. Cionondimeno, il fenomeno è caratterizzato da una natura multidirezionale, e in contesti bilingui si osservano esempi di transfer inverso, cioè dalla L2 alla L1. Tale considerazione getta le basi per la ricerca di transfer gestuale inverso nel comportamento non verbale di soggetti bilingui. Lo studio prevede l’analisi comparata dei dati raccolti dallo svolgimento di un compito narrativo eseguito da tre gruppi di parlanti: due gruppi di controllo formati ognuno da cinque parlanti di italiano L1 e tedesco L1, e un gruppo di cinque soggetti bilingui di madrelingua tedesca con italiano come lingua seconda. L’aspettativa è quella di trovare, nella narrazione in L1 effettuata dal gruppo bilingue, un comportamento gestuale simile a quello del gruppo di controllo L2.
2024-07-15
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