Il presente elaborato si pone l’obiettivo di studiare la figura del sacerdote veneziano, Lorenzo Crico (1764-1835), divenuto prima arciprete di Fossalunga e poi successivamente nominato canonico della Cattedrale di Treviso. Istruitissimo nell’agricoltura, Crico diede molti consigli sulla terra e sui campi coltivati attraverso numerosi scritti; ma ciò che di più verrà approfondito è la sua passione per l’arte e per la critica d’arte palesatasi negli ultimi anni della sua vita. Questo interesse lo portò a pubblicare numerose lettere sulle belle arti trevigiane e veneziane destinate a personaggi eminenti suoi contemporanei, dimostrando un attento studio e una minuziosa conoscenza della materia. Attraverso la lettura e l’analisi di queste epistole di argomento artistico, si cerca di ricostruire il fulcro d’origine di questa passione, per poter ipoteticamente comprendere le ragioni che lo spinsero a virare dal tema georgico a quello delle belle arti, l’interesse o meno per la conservazione e tutela delle opere d’arte e le sue intenzioni nel pretendere di creare delle guide dettagliate su luoghi e opere della sua regione natia.

Lorenzo Crico (1764-1835), sacerdote, scrittore e studioso di belle arti

Silvestrin, Clara
2024/2025

Abstract

Il presente elaborato si pone l’obiettivo di studiare la figura del sacerdote veneziano, Lorenzo Crico (1764-1835), divenuto prima arciprete di Fossalunga e poi successivamente nominato canonico della Cattedrale di Treviso. Istruitissimo nell’agricoltura, Crico diede molti consigli sulla terra e sui campi coltivati attraverso numerosi scritti; ma ciò che di più verrà approfondito è la sua passione per l’arte e per la critica d’arte palesatasi negli ultimi anni della sua vita. Questo interesse lo portò a pubblicare numerose lettere sulle belle arti trevigiane e veneziane destinate a personaggi eminenti suoi contemporanei, dimostrando un attento studio e una minuziosa conoscenza della materia. Attraverso la lettura e l’analisi di queste epistole di argomento artistico, si cerca di ricostruire il fulcro d’origine di questa passione, per poter ipoteticamente comprendere le ragioni che lo spinsero a virare dal tema georgico a quello delle belle arti, l’interesse o meno per la conservazione e tutela delle opere d’arte e le sue intenzioni nel pretendere di creare delle guide dettagliate su luoghi e opere della sua regione natia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/23201