Questa tesi esplora il tema della mostruosità nel legendarium di J.R.R. Tolkien, offrendo un'analisi dettagliata delle sue ramificazioni letterarie e cinematografiche. Il primo capitolo fornisce un quadro teorico del rapporto dell’autore con la mostruosità, evidenziando le sue principali influenze letterarie e tenendo in particolare considerazione il suo saggio “Beowulf: The Monsters and the Critics”, opera fondamentale per comprendere la concezione tolkieniana di mostro. Nel secondo capitolo, nove diverse categorie di mostri presenti nel legendarium di Tolkien vengono analizzate nel dettaglio, con un focus sulla loro genealogia, sul loro ruolo all'interno della narrativa e sulle varie interpretazioni legate alla loro natura mostruosa. Ad alcuni dei mostri sono inoltre applicate le teorie filosofiche di Adriana Cavarero e Johann Friedrich Hegel. Il terzo capitolo si concentra sulla resa del concetto di mostruosità tolkieniana in due dei più importanti adattamenti cinematografici de “Il Signore degli Anelli”: il film d'animazione diretto da Ralph Bakshi (1978) e la trilogia di Peter Jackson (2001-2003). Attraverso un'analisi dettagliata dei rispettivi adattamenti, questa sezione esplora come ciascun regista sia riuscito ad utilizzare e rappresentare i mostri di Tolkien in maniera visivamente e tematicamente unica.
Unveiling and Embracing Monstrosity: A Comprehensive Study of Monsters in J.R.R. Tolkien’s Legendarium
Sfriso, Davide
2024/2025
Abstract
Questa tesi esplora il tema della mostruosità nel legendarium di J.R.R. Tolkien, offrendo un'analisi dettagliata delle sue ramificazioni letterarie e cinematografiche. Il primo capitolo fornisce un quadro teorico del rapporto dell’autore con la mostruosità, evidenziando le sue principali influenze letterarie e tenendo in particolare considerazione il suo saggio “Beowulf: The Monsters and the Critics”, opera fondamentale per comprendere la concezione tolkieniana di mostro. Nel secondo capitolo, nove diverse categorie di mostri presenti nel legendarium di Tolkien vengono analizzate nel dettaglio, con un focus sulla loro genealogia, sul loro ruolo all'interno della narrativa e sulle varie interpretazioni legate alla loro natura mostruosa. Ad alcuni dei mostri sono inoltre applicate le teorie filosofiche di Adriana Cavarero e Johann Friedrich Hegel. Il terzo capitolo si concentra sulla resa del concetto di mostruosità tolkieniana in due dei più importanti adattamenti cinematografici de “Il Signore degli Anelli”: il film d'animazione diretto da Ralph Bakshi (1978) e la trilogia di Peter Jackson (2001-2003). Attraverso un'analisi dettagliata dei rispettivi adattamenti, questa sezione esplora come ciascun regista sia riuscito ad utilizzare e rappresentare i mostri di Tolkien in maniera visivamente e tematicamente unica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/23158