L'Africa subsahariana è quella regione africana non univocamente identificata che si trova grossomodo, come suggerisce il nome, a sud del Sahara. È un territorio vasto che racchiude molti Paesi, popoli, lingue, tradizioni, con sapori e costumi molto lontani dai nostri, spesso trattato come se fosse un unicum indifferenziato. Una terra ricca di materie prime, ma, come un bambino, incapace di gestirle e trarne profitto, a lungo sfruttata e sottomessa, vittima psicologica del dominio coloniale e della povertà. Con questo lavoro, vorremmo presentare una fotografia di questo vecchio e allo stesso tempo giovane continente, con enormi potenziali di crescita. Inizieremo quindi con una descrizione macroeconomica e proseguiremo con l'evidenziare gli aspetti critici dell'atteggiamento degli altri Paesi nei suoi confronti e, quindi, i danni derivanti dalla dipendenza dagli aiuti umanitari. Tuttavia, non possiamo non muoverci alla ricerca di soluzioni alternative per lo sviluppo. Una di queste, sostenuta da molti studiosi e rafforzata dal suo successo in Cina, è la promozione degli Investimenti Diretti Esteri come strumento per potenziare la crescita e di conseguenza vincere la povertà. Vedremo però come e perché una soluzione così convincente e condivisa fatichi ancora a essere attuata. Quindi, siccome abbiamo esordito dicendo che l'Africa è diversa, concludiamo ricordando che non bisogna rimanere bloccati nei propri schemi interpretativi per approcciarla, nemmeno se si tratta di affari.

FDI FOR ECONOMIC DEVELOPMENT IN SUB-SAHARAN AFRICA

Tonetto, Irene
2024/2025

Abstract

L'Africa subsahariana è quella regione africana non univocamente identificata che si trova grossomodo, come suggerisce il nome, a sud del Sahara. È un territorio vasto che racchiude molti Paesi, popoli, lingue, tradizioni, con sapori e costumi molto lontani dai nostri, spesso trattato come se fosse un unicum indifferenziato. Una terra ricca di materie prime, ma, come un bambino, incapace di gestirle e trarne profitto, a lungo sfruttata e sottomessa, vittima psicologica del dominio coloniale e della povertà. Con questo lavoro, vorremmo presentare una fotografia di questo vecchio e allo stesso tempo giovane continente, con enormi potenziali di crescita. Inizieremo quindi con una descrizione macroeconomica e proseguiremo con l'evidenziare gli aspetti critici dell'atteggiamento degli altri Paesi nei suoi confronti e, quindi, i danni derivanti dalla dipendenza dagli aiuti umanitari. Tuttavia, non possiamo non muoverci alla ricerca di soluzioni alternative per lo sviluppo. Una di queste, sostenuta da molti studiosi e rafforzata dal suo successo in Cina, è la promozione degli Investimenti Diretti Esteri come strumento per potenziare la crescita e di conseguenza vincere la povertà. Vedremo però come e perché una soluzione così convincente e condivisa fatichi ancora a essere attuata. Quindi, siccome abbiamo esordito dicendo che l'Africa è diversa, concludiamo ricordando che non bisogna rimanere bloccati nei propri schemi interpretativi per approcciarla, nemmeno se si tratta di affari.
2024-07-08
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/23012