Sin dagli albori della storiografia moderna, la figura di P. Cornelio Scipione Africano fu oggetto di particolare interesse in ragione del suo ruolo di protagonista tra la fine del III e l’inizio del II secolo a.C. La sua carriera venne studiata anche per la sua eccezionalità e per le violazioni della prassi e della normativa istituzionale che la connotarono. A poco più di cinquant’anni dalla pubblicazione di ‘Scipio Africanus: Soldier and Politician’ di H. H. Scullard, che segnò un momento fondamentale negli studi sul personaggio, questa ricerca si propone di ritornare sulla vicenda politico-militare di P. Cornelio Scipione Africano verificando se esistano affinità con il profilo dei protagonisti dell’epoca tardorepubblicana. Attraverso un’attenta disamina delle fonti, concentrata principalmente sugli anni della giovinezza e della seconda guerra punica, vengono presi in esame cinque aspetti per i quali la biografia di Scipione può considerarsi un precedente rispetto alle carriere dei viri militares di I secolo a.C.: le possibili violazioni istituzionali in un periodo precedente alla lex Villia annalis; l’appoggio politico fornito dalla compagine militare; l’utilizzo della religione alla luce della cosiddetta ‘leggenda di Scipione’; la valorizzazione delle iniziative edilizie a fini propagandistici; Il richiamo ad Alessandro Magno, come modello di eccellenza bellica e quindi come strumento di consolidamento del consenso presso i soldati. Infine, si ricercano tali elementi nelle carriere politiche di II e I secolo a.C. nel tentativo di comprendere se è possibile individuare in P. Cornelio Scipione Africano un precursore dei principali protagonisti della Rivoluzione Romana.

P. Scipionis ductu auspicioque (Liv. 28.38.1). La carriera politica e militare di Scipione Africano precedente e modello per i viri militares tardorepubblicani.

Conte, Alessandro
2024/2025

Abstract

Sin dagli albori della storiografia moderna, la figura di P. Cornelio Scipione Africano fu oggetto di particolare interesse in ragione del suo ruolo di protagonista tra la fine del III e l’inizio del II secolo a.C. La sua carriera venne studiata anche per la sua eccezionalità e per le violazioni della prassi e della normativa istituzionale che la connotarono. A poco più di cinquant’anni dalla pubblicazione di ‘Scipio Africanus: Soldier and Politician’ di H. H. Scullard, che segnò un momento fondamentale negli studi sul personaggio, questa ricerca si propone di ritornare sulla vicenda politico-militare di P. Cornelio Scipione Africano verificando se esistano affinità con il profilo dei protagonisti dell’epoca tardorepubblicana. Attraverso un’attenta disamina delle fonti, concentrata principalmente sugli anni della giovinezza e della seconda guerra punica, vengono presi in esame cinque aspetti per i quali la biografia di Scipione può considerarsi un precedente rispetto alle carriere dei viri militares di I secolo a.C.: le possibili violazioni istituzionali in un periodo precedente alla lex Villia annalis; l’appoggio politico fornito dalla compagine militare; l’utilizzo della religione alla luce della cosiddetta ‘leggenda di Scipione’; la valorizzazione delle iniziative edilizie a fini propagandistici; Il richiamo ad Alessandro Magno, come modello di eccellenza bellica e quindi come strumento di consolidamento del consenso presso i soldati. Infine, si ricercano tali elementi nelle carriere politiche di II e I secolo a.C. nel tentativo di comprendere se è possibile individuare in P. Cornelio Scipione Africano un precursore dei principali protagonisti della Rivoluzione Romana.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/22981