In questa tesi si analizzerà il rapporto tra l’innovazione artistica nella regia delle opere liriche e la performance dei teatri d’opera in Italia. In particolare, l’attenzione verrà posta sulla produzione di opere liriche tradizionali in regia moderna in riferimento alle singole programmazioni di Fondazioni Lirico Sinfoniche, Teatri di Tradizione e Festival e con focus temporale nel periodo compreso tra il 1989 e il 2015. L’obiettivo principale sarà quello di capire come il pubblico operistico accoglie le opere liriche in regia moderna e quali sono i fattori che possono contribuire a influenzare tale percezione. La regia moderna viene qui intesa come una regia fortemente innovativa che può portare ad una trasposizione spazio-temporale con una ricontestualizzazione del libretto, ad un'astrazione con una decontestualizzazione in un contesto atemporale e aspaziale e, talvolta, anche ad un cambiamento di libretto. Nella prima parte, dopo un’analisi dei diversi studi sull’innovazione artistica, si esploreranno le determinanti e le diverse forme che la caratterizzano. Successivamente, verrà fornita un’analisi delle caratteristiche principali del pubblico operistico in termini di abbonati e non abbonati. Infine, nella seconda parte, si presenteranno i risultati della ricerca condotta con l’ausilio dei dati sulle singole programmazioni presenti negli annuari dell'opera lirica in Italia EDT/CIDIM e approfondita ulteriormente attraverso la conduzione di interviste a Direttori Artistici, Sovrintendenti e Segretari Artistici delle istituzioni operistiche prese in esame.

L'Innovazione artistica nei teatri d'opera: la regia moderna di opere tradizionali

Schiavo, Giulia
2019/2020

Abstract

In questa tesi si analizzerà il rapporto tra l’innovazione artistica nella regia delle opere liriche e la performance dei teatri d’opera in Italia. In particolare, l’attenzione verrà posta sulla produzione di opere liriche tradizionali in regia moderna in riferimento alle singole programmazioni di Fondazioni Lirico Sinfoniche, Teatri di Tradizione e Festival e con focus temporale nel periodo compreso tra il 1989 e il 2015. L’obiettivo principale sarà quello di capire come il pubblico operistico accoglie le opere liriche in regia moderna e quali sono i fattori che possono contribuire a influenzare tale percezione. La regia moderna viene qui intesa come una regia fortemente innovativa che può portare ad una trasposizione spazio-temporale con una ricontestualizzazione del libretto, ad un'astrazione con una decontestualizzazione in un contesto atemporale e aspaziale e, talvolta, anche ad un cambiamento di libretto. Nella prima parte, dopo un’analisi dei diversi studi sull’innovazione artistica, si esploreranno le determinanti e le diverse forme che la caratterizzano. Successivamente, verrà fornita un’analisi delle caratteristiche principali del pubblico operistico in termini di abbonati e non abbonati. Infine, nella seconda parte, si presenteranno i risultati della ricerca condotta con l’ausilio dei dati sulle singole programmazioni presenti negli annuari dell'opera lirica in Italia EDT/CIDIM e approfondita ulteriormente attraverso la conduzione di interviste a Direttori Artistici, Sovrintendenti e Segretari Artistici delle istituzioni operistiche prese in esame.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/22829